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Enzo Zerilli: “Bene il Consiglio su cittadinanza a Zaki. Diritti umani e civili siano messi al primo posto”

Nei giorni scorsi, il Consiglio comunale di Marsala ha approvato una mozione che impegna l’amministrazione a conferire la cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki, lo studente egiziano da un anno ingiustamente detenuto nelle carceri del suo Paese d’origine. Nel ricordo dell’atroce epilogo che ebbe la vicenda di Giulio Regeni, l’Università di Bologna e diverse associazioni su tutto il territorio nazionale si sono mobilitate per tenere alta l’attenzione sulle sorti di Zaki e a Marsala l’appello per il conferimento della cittadinanza è stato rilanciato da Amici del Terzo Mondo, Archè, Libera, Centro Antiviolenza La Casa di Venere e Libera Orchestra Popolare. Sul fronte politico, la proposta è stata recepita dal gruppo consiliare Cento Passi per la Sicilia – Marsala Europea, che l’ha trasformata in una mozione, approvata all’unanimità dal massimo consesso civico.

Soddisfatto per quest’atto simbolico uno dei più convinti sostenitori della campagna, il presidente degli Amici del Terzo Mondo, Enzo Zerilli, che da anni è un autentico baluardo della difesa dei diritti umani a Marsala.

Come ha accolto l’approvazione della mozione a sostegno di Patrick Zaki?

E’ un gesto simbolico, ma in questo momento anche i gesti simbolici sono importanti, vista la situazione. Speriamo che al più presto venga liberato e che l’amministrazione comunale di Marsala si attivi per conferire rapidamente la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki. Un ringraziamento va al gruppo consiliare Cento Passi, che ha portato in aula la proposta e fatto approvare la mozione.

Che periodo sta vivendo la difesa dei diritti umani nel mondo?

E’ una fase in cui bisogna andare oltre la farsa politica. E’ di fondamentale importanza che i Paesi si dotino di un decalogo che ponga i diritti umani e civili al primo posto. Non è più pensabile che si stipulino accordi commerciali, nel nome del dio denaro, con Paesi che calpestano i diritti umani. Bisogna dire no all’oppressione delle libertà dei popoli. Il mio pensiero va anche a quello che sta succedendo sulla Rotta dei Balcani, a pochi chilometri dall’Italia. Abbiamo visto, magari a tarda notte, le immagini dei tg che mostrano donne e bambini senza acqua e senza vestiti, colpiti con violenza dalla polizia croata per impedire che raggiungano l’Italia o la Francia. Tutto ciò, sotto gli occhi dei governi e senza che nessuno prenda iniziative. Tornando a Zaki, riteniamo che il Consiglio comunale di Marsala abbia dato un segnale importante di impegno in questo senso, affinchè certe vicende non si ripetano più.

Spesso, nel dare notizie del genere, ci sentiamo chiedere da alcuni lettori perchè dedicare tempo ed energie a vicende geograficamente lontane da noi, quando nelle nostre periferie si verificano altre situazioni fortemente critiche. Voi come rispondete a questo tipo di rilievi?

Amici del Terzo Mondo, Archè e Libera operano da anni al Centro di Sappusi, dove il nostro impegno è evidente, attraverso la Libera Orchestra, le attività di doposcuola a supporto dei ragazzi del quartiere, i laboratori e tante altre attività.

A proposito di diritti umani e civili, che ne pensa del dibattito innescato a Marsala dalle dichiarazioni di don Bruno de Cristofaro sull’orrore della Shoah e la legge sull’aborto?

Da credente, ritengo che l’intervento di don Bruno sia stato inopportuno. Pur rispettando la sua idea, credo che l’uscita fatta il 27 gennaio, Giornata della Memoria in ricordo della Shoah, sia stata fuori luogo. Paragonare gli effetti dell’aborto agli orrori dell’olocausto è una trovata a dir poco infelice. La 194 è una legge dello Stato e dietro ogni scelta di interruzione di gravidanza c’è un travaglio interiore che merita rispetto.

Se n’è parlato anche in Consiglio comunale, con alcuni attestati di solidarietà a don Bruno, in particolare da parte del presidente Sturiano, che hanno suscitato non poche critiche…

Da credente ritengo che la religione debba restare fuori dalle scelte politiche.

Vincenzo Figlioli

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Tags: Enzo ZerilliPatrick Zaki