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Ritardi nei pagamenti delle imprese, col Covid ultima la provincia di Trapani

Ritardi per i pagamenti delle imprese, nel 2020 l’emergenza Covid-19 li ha fatto impennare arrivando ad oltre 30 giorni, con un aumento del 21,9% nell’ultimo anno. È quanto emerge dallo Studio Pagamenti, aggiornato al 31 dicembre 2020, realizzato da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information.

La Sicilia oltre ad occupare l’ultima posizione in questo ranking (19,5%), detiene il primato negativo per quanto riguarda i pagamenti oltre i 30 giorni (22,8%), seguita da Calabria (22,6%) e Campania (20,9%).

L’ultimo posto è appannaggio della Provincia di Trapani, preceduta da Reggio Calabria, Palermo, Crotone e Vibo Valentia.

Ancora una volta il Nord Est è l’area più affidabile, con il 43,6% di pagamenti regolari, mentre la situazione è problematica al Sud e nelle Isole, dove è puntuale solo il 23% delle imprese. Tra le regioni la situazione è peggiorata soprattutto in Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Veneto. A livello provinciale, ritardi gravi cresciuti oltre il 50% a Lodi, Belluno, Asti e Pordenone.

“I dati evidenziano come rispetto all’anno precedente – commenta Marco Preti, amministratore delegato di Cribis – in 5 regioni del Nord Italia i ritardi gravi si sono incrementati dal 30 al 40%. L’impatto negativo dell’emergenza sanitaria si ripercuote soprattutto sulle imprese di piccole dimensioni. In particolare, soffrono le microimprese che, pur essendo le più virtuose con il 37,3% di pagamenti alla scadenza, hanno anche la quota più elevata di ritardi gravi (13,8%), insieme alle piccole (8,7%). Lo sviluppo della pandemia fino alla seconda ondata ha ulteriormente colpito i settori già in sofferenza per il lockdown, quali bar e ristoranti, il trasporto aereo, i servizi ricreativi e il settore cinematografico, tutti agli ultimi posti nel ranking della puntualità nei pagamenti”.

Nonostante il peggioramento della situazione, Lombardia e Veneto sono la terza e la quarta regione italiana con meno ritardi gravi in assoluto (rispettivamente 8,6% e 9,1%), alle spalle del Trentino – Alto Adige (6,6%) e dell’Emilia-Romagna (8%).
Inoltre, Lombardia e Emilia-Romagna sono le regioni con la maggiore presenza di imprese che rispettano i termini di pagamento, rispettivamente con il 45,3% e il 44,8%, seguite da Veneto (43,4%), Marche (42,4%) e Trentino-Alto Adige (42,1%).
Nel 2020 Sondrio come Provincia scalza Brescia dal vertice della classifica delle province puntuali nei pagamenti, graduatoria che vede Bergamo, Lecco e Trento nelle prime posizioni.

redazione

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