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Draghi accetta l’incarico con riserva. Ora le consultazioni con i partiti

Dopo il colpo di scena di ieri, che ha sancito l’impossibilità di ricostituire una maggioranza politica a sostegno di Giuseppe Conte, come da programma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Palazzo del Quirinale il professor Mario Draghi, al quale ha conferito l’incarico di formare il governo.

L’ex presidente della BCE ha accettato con riserva, affermando di essere consapevole del periodo difficile che il Paese sta attraversando e di dover assicurare risposte all’altezza della situazione. “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, rilanciare il Paese”: queste le sfide che Draghi ha ricordato in vista dei prossimi mesi, facendo riferimento al futuro delle nuove generazioni, alla necessità di rafforzare la coesione sociale e alla gestione delle risorse che l’Unione Europea mette a disposizione. “Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità”, ha concluso Draghi, che, come da consuetudine, scioglierà la riserva alla fine delle consultazioni.

redazione

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