Categorie: Curiosità

Bere tanta acqua aiuta ad affrontare l’inverno e lo stress

Nella nostra vita di tutti i giorni tendiamo spesso a dare per scontata l’importanza dell’acqua, un elemento fondamentale per la vita sulla terra e per il nostro organismo. Oggi vedremo perché è importante fare attenzione a quanta acqua si assume anche in inverno e parleremo di alcune proprietà sottovalutate che danno un grande apporto al benessere del proprio corpo.

L’acqua anche in inverno

Spesso si tende ad associare l’assunzione di acqua alla stagione estiva, quando si suda di più e quindi c’è più rischio di disidratazione. In realtà, quella di consumare un quantitativo di acqua adeguato è un’abitudine che andrebbe seguita 365 giorni l’anno, indipendentemente dal periodo: in inverno, ad esempio, bere ha degli effetti positivi sulle difese immunitarie, che proteggono il corpo dai tipici malanni di stagione. Tutti quanti quindi dovremmo sempre avere a portare di mano una bottiglia d’acqua, considerando anche quanto oggi sia semplice utilizzare alcuni servizi, come ad esempio Easycoop, che effettuano la consegna di acqua a domicilio, così da evitare di trasportare il peso delle confezioni.

In generale, comunque, quando fa freddo l’acqua oltre a rafforzare le difese immunitarie aiuta a dimagrire stimolando il metabolismo, combatte la secchezza della pelle (tipica del periodo invernale) mantenendola sempre idratata e pulita, aiuta a prevenire il senso di stanchezza e i crampi quando si fa attività sportiva e previene il mal di testa grazie ai benefici che ha anche a livello cerebrale. Proprio in merito a quest’ultimo punto, non va sottovalutato neanche l’effetto che l’assunzione di acqua ha nel combattere l’ansia e lo stress.

Un antidoto contro lo stress

Chi crede che la mente e i suoi stati d’animo siano completamenti slegati da ciò che accade al proprio corpo non potrebbe essere più lontano dalla realtà: si può andare incontro a sensazioni di stress per diversi motivi come insonnia, troppo lavoro, eventi traumatici, e un primo segnale di questa situazione è un continuo nervosismo accompagnato però spesso da cattiva digestione, acidità di stomaco, meteorismo e altre problematiche legate all’apparato digerente.

In questo senso, l’acqua in generale permette al corpo di essere più idratato e quindi di svolgere alcune operazioni più facilmente, ma bere dell’acqua tiepida – come nel caso di un tè o di un infuso – può aiutare ancora di più perché il calore permette di rilassare la muscolatura dell’intestino. Prendere l’abitudine di assumere almeno un bicchiere di acqua tiepida al giorno, magari la mattina appena alzati, sarebbe un buon modo secondo gli esperti di placare nervosismo e stress attenuando soprattutto quei sintomi legati alla digestione, in modo da mettere un freno a quel circolo vizioso in cui c’è il rischio di rimanere intrappolati.

redazione

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