Sarà Procida la Capitale Italiana della Cultura per il 2022. L’annuncio, da parte del Ministro Dario Franceschini, è arrivato questa mattina, dopo un’attenta valutazione dei dossier progettuali presentati dalle dieci città approdate alla selezione finale: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra.
Procida riceverà un contributo di un milione di euro per realizzare il proprio programma di eventi e iniziative.
Delusione per Trapani, che aveva messo in campo una proposta di indubbio interesse, coinvolgendo anche le città limitrofe, nell’auspicio di un riconoscimento di cui avrebbe beneficiato l’intero territorio.
La Capitale italiana della cultura è un’iniziativa istituita nel 2014 con lo scopo di sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo economico. Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceverà un milione di euro. Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 (nel 2019 ha coinciso con Matera Capitale europea della cultura).
Parma è invece la Capitale italiana della cultura 2020 che è stata prorogata al 2021 dal Dl Rilancio. Lo stesso Decreto ha inoltre stabilito che la procedura di selezione per l’anno 2021, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, si intende riferita all’anno 2022. Il Dl Rilancio ha anche proclamato, in segno di solidarietà per le vittime della pandemia, Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura per il 2023.
«Per i siciliani Trapani rimane l’ideale Capitale della cultura per il 2022. E continueremo a lavorare, in sinergia con le istituzioni del territorio, per arricchire e riqualificare l’offerta turistica e culturale della città e della sua provincia, autentico giacimento in un’Isola che resta fra le più attraenti terre al mondo». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.