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Vaccini antinfluenzali introvabili. Scendono in campo i medici di base

Non è partita regolarmente la campagna tradizionale di vaccinazione contro il virus antinfluenzale a Marsala.

Abbiamo cercato di ricostruire la vicenda che sta generando confusione tra i possibili utenti, e tra gli operatorio sanitari (medici di Base).

Lo scorso mese di settembre i medici di famiglia sono stati allertati dall’Asp di Trapani (per quanto ci compete) che quest’anno la vaccinazione sarebbe dovuta essere somministrata con anticipo a causa della Pandemia di Covid, proprio perché i sintomi tra la tradizionale influenza e il coronavirus sono simili ed per evitare confusioni si doveva intervenire per tempo.

I primi giorni di ottobre i medici di base hanno potuto “ritirare” le dosi da somministrare ai pazienti. “Non erano sufficienti – ci ha detto il rappresentante locale della F.I.M.M.G. di Marsala, Paolo Pellegrino – e soprattutto non c’erano le dosi per gli ultrasettantenni. Ci è stato detto che sarebbero arrivate in tempo le atre quantità in base alle richieste che avevano presentato i medici all’Asp. I vaccini sono arrivati nelle scorse settimane, ma in dosi completamente insufficienti. Io e tutti i miei colleghi ogni giorno siamo subissati di chiamate dei pazienti, chiedono di di sapere quando il vaccino sarà disponibile. Non sappiamo più cosa dire. E pensare che dall’Asp ci mandano delle locandine pubblicitarie che invitano i cittadini a vaccinarsi. Non trovo giusto esporle nei nostri studi professionali”.

Secondo i medici non si è ancora capito se questa difficoltà a rifornirli di farmaci sia dovuta a responsabilità da additare all’Asp di Trapani che non riesce e distribuirli adeguatamente o che la stessa azienda ne è priva per mancanza di vaccini che dovrebbero essere distribuiti dalla Regione.Secondo una indagine che abbiamo fatto, il ministero della salute afferma che i vaccini sono inclusi nel cosiddetti Lea ( Livelli Essenziali di Assistenza), ma la carenza dii distribuzione mette in discussione questo assunto.

“A noi medici di famiglia poi viene chiesto in questi giorni – continua il dottore Pellegrino – di predisporre all’atto del ritiro una dichiarazione di responsabilità che dovrà essere consegnata all’atto del ritiro dei farmaci e che le dosi consegnate di vaccino dovranno essere utilizzate per i soggetti a rischio. E non solo, dall’Asp aggiungono che l’elenco sarà sottoposto a verifica. Stiamo parlando sempre di vaccini che non ci sono stati ancora consegnati”. Il rappresentante della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale si è rivolto al sindaco di Marsala Massimo Grillo.”Il Primo Cittadino è responsabile della sanità nella città che amministra – ci ha detto – ed era giusto che noi lo informassimo. Debbo dire che ha risposto positivamente alla nostra iniziativa. Ci ha garantito che avrebbe chiamato l’Asp per capire come affrontare al meglio la questione”.

Gaspare De Blasi

redazione

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