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Marsala, la politica non si ferma. Minoranza e maggioranza alle prese con vecchi e nuovi problemi

Tra gli argomenti della politica che hanno caratterizzato queste ultime settimane a Marsala, ci sono da una parte le vicissitudini interne al Partito Democratico che ha tenuto la riunione della sua direzione comunale dalla quale è uscito fuori un documento apparentemente distensivo in cui si fa riferimento al rilancio dell’attività dopo la sonora sconfitta subita dalle amministrative, e dall’altro la mancata nomina da parte del sindaco del nuovo assessore che in tanti davano per certo nella figura dell’ex consigliere comunale Ignazio Chianetta.

Nel campo del Pd, pur rinunciando ad uscite ufficiali, sembra che un parte della direzione non abbia particolarmente gradito le accuse rivolte ad alcuni esponenti circa la sconfitta. Anzi in tanti hanno rilanciato, addossando agli errori del gruppo dirigente il tracollo che ha portato alla mancata elezione di consiglieri “targati” Pd in Consiglio comunale. E dire che i Democratici erano il primo partito uscente per numero di consiglieri eletti nella scorsa tornata del 2015.

Dall’altra parte c’è la mancata nomina di un assessore che da accordi elettorali dovrebbe essere appannaggio del Movimento Via, che con tre liste ha sostenuto Massimo Grillo accompagnandolo nella sua corsa verso il Palazzo del Municipio. Grillo ha mantenuto gli impegni assegnando un assessore (con la carica di vice sindaco) al Movimento Progettiamo Marsala. A fare compagnia a Paolo Ruggieri in giunta anche l’espressione dell’Udc, Oreste Alagna e di Fratelli d’Italia Michele Milazzo che si sono aggiunti ad Antonella Coppola designata da Noi Marsalesi e ai due assessori del movimento di Papania, Michele Gandolfo e Arturo Galfano.

Manca il settimo che appunto tutti davano per certo che dovesse essere Chianetta, che nel frattempo è stato nominato da Papania come coordinatore locale del Movimento. Del motivo per cui (se c’è un motivo…) Chianetta non ricopre la carica di assessore, non è dato da sapere. Ma a quanto sembra anche i responsabili locali di Via stanno bypassando la questione e nel corso di una loro riunione hanno rassegnato l’incarico al loro coordinatore comunale e al Consigliere Ivan Gerardi le loro decisioni. Nel corso della riunione infatti sono emersi due nomi da proporre al sindaco tra i quali scegliere il nuovo assessore: Ivan Gerardi e Alessandro Coppola. Con le designazioni in pectore i delegati hanno incontrato Massimo Grillo nei giorni scorsi, al quale hanno consegnato la richiesta. Sembra che il sindaco si sia preso qualche giorno di riflessione. E’ orientamento, a quanto sembra, del primo cittadino quello di assegnare l’incarico ad una donna, esperta di politiche comunitarie. Vedremo nella prossime ore che cosa uscirà fuori.

redazione

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