In Sicilia lo screening in drive in alla popolazione scolastica ha consentito, tra le altre cose, a far entrare l’isola in fascia gialla, individuando ulteriori positivi asintomatici ma con uno sguardo al rapporto casi-tampone che hanno fornito un quadro più chiaro della situazione.
Al 31 ottobre, in tutta Italia, ci sono stati 64.980 casi nella popolazione scolastica di elementari, medie e superiori. Si tratta di studenti e di lavoratori della scuola che sono risultati positivi al Coronavirus Sars-Cov-2. Affermare che il contagio sia avvenuto in classe è ovviamente impossibile vista la mancanza di tracciamento. Grazie però ad uno studio diffuso dal portale Wired – assieme al Ministero della Pubblica Istruzione – è stato possibile conoscere i dati dei contagi registrati dai dirigenti scolastici attraverso un questionario aggiornato proprio al 31 ottobre, giorni di fatto dell’inizio della seconda ondata.
Ne è venuta fuori una mappatura di tutte le regioni italiane e soprattutto delle province.
In Sicilia, nelle scuole del I ciclo, su ogni mille persone, 1,701 su 8,534 sono risultati positivi. Per quanto riguarda il secondo ciclo d’istruzione, sempre su mille persone, è risultato positivo lo 0,425 su 4,456. In Provincia di Trapani si sono verificati 3,102 casi ogni mille persone.
A ben vedere la mappa, le province diventano più scure quanto più è alta l’incidenza dei contagi sulla popolazione scolastica, è il territorio trapanese ne rientra:
I dati sono stati forniti su base comunale e riguardano 2.546 comuni sugli oltre 6.700 sul cui territorio ha sede una scuola. Degli altri non sono forniti dati ma quanto meno il campione dovrebbe essere indicativo.
Tra gli indicatori ricostruiti, se è maggiore di 1, è più alta l’incidenza nelle scuole, se è minore, invece, è più elevata all’esterno. La Sicilia ha una incidenza di 1,303 ovvero 42,9 casi ogni 10mila tra studenti e personale scolastico, quindi di poco superiore a quell’1 e quindi rilevante ma non preoccupante come nel caso del Molise, ad esempio, dove c’è una incidenza – sempre al 31 ottobre – del 3,250.
Guardando alle realtà locali, il grafico – in base ai dati forniti per comune e scuole – a Marsala si sono registrati 11 contagi, a Salemi 2, a Valderice 1, ecc.
Quindi ciò fa evidenziare che sì, l’incidenza nelle scuole è un fattore che ha incrementato sicuramente i casi di positività in Italia nella seconda ondata, ma non l’unico.