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Massimo Grillo nomina a titolo oneroso Renato Briante consulente per le Politiche Sociali

Il sindaco Massimo Grillo ha nominato il dottor Renato Briante quale consulente a titolo oneroso dell’Amministrazione comunale per le Politiche Sociali.
Come ho detto in campagna elettorale, Marsala – afferma il primo cittadino illustrando le motivazioni di questa scelta, precisando che tale incarico rientra nel programma elettorale presentato all’atto della sua candidatura a sindaco – per affrontare le sfide che il presente ci pone davanti, ha bisogno di voltare pagina e per fare questo ha bisogno di poter contare sulle migliori risorse possibili a livello professionale, sociale ed economico. Per questo, nello schema di governo che io e la mia coalizione abbiamo proposto alla città, e che ha riscosso la fiducia della maggioranza dei cittadini, è previsto che la mia giunta sia coadiuvata da una governance di esperti e manager altamente qualificati e da due consulenti a titolo oneroso. La mancanza di personale e soprattutto di dirigenti che il comune di Marsala eredita, infatti, ci spinge a trovare soluzioni innovative e a ricercare esperienze e professionalità anche al di fuori del personale già a disposizione. Ciò, nell’attesa di trovare soluzioni definitive alla mancanza di organico e sempre nel rispetto delle leggi e delle disponibilità economiche. Proprio in questi giorni, per far fronte alle esigenze del settore dei Servizi Sociali, abbiamo deciso di nominare come consulente a titolo oneroso il dottore Renato Briante, uno dei maggiori esperti italiani di Politiche Sociali e Terzo Settore”.
Il dottore Briante aveva già dato la sua disponibilità a far parte gratuitamente della governance che affiancherà la Giunta Grillo. “Vista la mancanza di personale, il settore condivide addirittura il dirigente con l’Istituzione Marsala Schola, il disordine organizzativo ed economico che abbiamo ereditato proprio nei servizi sociali e che è costato più volte in questi anni l’interesse della Procura della Repubblica e la creazione di una Commissione d’inchiesta da parte del Consiglio Comunale – precisa Grillo – abbiamo deciso di riconsiderare la disponibilità del dottor Briante facendolo rientrare come uno dei due consulenti a titolo oneroso che la mia amministrazione ha facoltà di nominare. Questo anche in considerazione dei tempi difficili che ci attendono e che vedranno proprio i Servizi Sociali tra i settori maggiormente investiti dall’emergenza pandemica e sollecitati a dare risposte il più velocemente possibile alle esigenze delle fasce più deboli e meno tutelate”.

CHI E’ RENATO BRIANTE
Docente di euro-progettazione sociale, ha collaborato con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania e attualmente insegna “Emarginazione e nuove marginalità” per un Master dell’Università di Tor Vergata.
Collabora dal 2001 con il Formez per la formazione dei quadri della P.A. e per l’accompagnamento tecnico alle Amministrazioni Centrali e Periferiche dello Stato, in tema di sviluppo di politiche e di strumenti di governance nei sistemi di welfare. Dal 2014 assiste il Dipartimento Inclusione Sociale del Ministero del Lavoro e il Dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Programma PAC Infanzia e Anziani. Per ISFOL e INAPP supporta il Ministero del Lavoro per la realizzazione dei programmi di azione biennale in materia di disabilità, Vita Indipendente e “Dopo di Noi”, dal 2015 al 2018. Nel 2017, collabora con I.D.I. – Istituto degli Innocenti per accompagnare il Dipartimento della Famiglia nella programmazione del PON Inclusione e nel supporto all’Osservatorio della Famiglia.
Ha collaborato con la Rete di Cooperative Sociali CGM e, attualmente, ricopre l’incarico di coordinatore della programmazione strategica per la FNAS – Fondazione Nazionale Assistenti Sociali, con la quale ha realizzato, in collaborazione con i Ministeri dell’Interno e della Salute, il progetto SAVE, dedicato all’accoglienza degli immigrati e il progetto Co.EFFICIENTI, per la definizione di un sistema nazionale per l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo dei cittadini di Paesi terzi. Dal 2016 è stato incluso dalla Regione Siciliana in un tavolo di esperti per la definizione di un progetto di legge sulla mediazione per l’inclusione sociale e dal 2015 fa parte di un Comitato Strategico internazionale per la definizione dello Spazio Europeo della mediazione sociale, con sede presso il CNAM di Parigi. Dal 1983 al 2000 è stato Presidente dell’AICS di Roma e socio fondatore del Forum del Terzo Settore.

redazione

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