I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, nella notte di venerdì, hanno arrestato due giovani del luogo, già noti alle Forze di Polizia e gravati da diversi precedenti con l’ipotesi di lesioni gravi in concorso, resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.
In particolare, un equipaggio della Sezione Radiomobile impegnato in un servizio di controllo del territorio, era intervento nella centralissima Piazza Repubblica dove due giovani pescatori di origini sarde, da poco a Mazara per motivi di lavoro, erano stati gravemente feriti al volto dopo una colluttazione attraverso l’utilizzo di bottiglie di birra rotte utilizzate come “armi”.
Durante gli attimi concitati, le stesse vittime hanno indicato ai Carabinieri intervenuti i loro aggressori che nel frattempo si stavano dando alla fuga con indosso degli indumenti intrisi di sangue. L’azione pronta dei militari ha consentito di bloccare i responsabili identificati nei fratelli Michele e Davide Giacalone. I successivi e immediati accertamenti di indagine, tra cui l’escussione di numerosi testimoni e la presentazione di denunce, hanno permesso di comprendere come i due uomini feriti, prima di essere aggrediti, avevano di fatto scongiurando un’altra aggressione che i fratelli Giacalone stavano operando ai danni di una giovane.
Al termine delle formalità di rito, i due fratelli sono stati dichiarati in stato d’arresto per l’ipotesi di reato di lesioni gravissime in concorso. Nella giornata del 24 ottobre, il giudice di Marsala ha convalidato gli arresti ed applicato, nei confronti degli indagati, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
I servizi di controllo del territorio della Compagnia di Mazara del Vallo, verranno incrementati nelle prossime settimane, al fine contrastare in maniera sempre più efficace i reati contro la persona e il patrimonio sulla pubblica via (scippi, borseggi, rapine e furti), già diuturnamente svolto dalle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in servizio giornaliero.