La Consigliera comunale uscente Linda Licari, a nome del movimento Marsala Coraggiosa, scrive in merito alla pista ciclabile della Riserva dello Stagnone e all’ultima decisione dell’Amministrazione comunale appena insediata, di voler compiere una variante per ristabilire il doppio senso di marcia:
“Apprendiamo amareggiati, dalla pagina ufficiale della città di Marsala, che il neo eletto Sindaco Massimo Grillo con la sua giunta ha deciso di apportare una variante sulla prima pista ciclopedonale che l’amministrazione Di Girolamo ha già avviato grazie alla partecipazione ad un bando che prevede l’investimento di fondi della Comunità Europea di circa 1.200.000 mila euro, cofinanziato dal comune per un importo di 50 mila euro. Il progetto, avviato circa due anni fa, è stato aggiudicato nel giugno scorso, periodo in cui è stato presentato alla città con percorso e progetto intero di sostituzione della staccionata.
Nella nostra città si parla di pista ciclabile da oltre vent’anni. Si parla di tutela e cura della Riserva dello Stagnone, di cambiamento e di città ecosostenibile al pari delle più belle città Europee.
Eppure neanche il tempo di insediarsi che l’amministrazione Grillo pensa a “far tornare indietro la città”, chiedendo ai tecnici comunali di apportare varianti al progetto iniziale approvato dalla comunità europea, perché è sempre più facile parlare alle pance della gente e accontentare, a soli pochi giorni dall’elezione, i residenti della zona che per non fare pochi chilometri in più chiedono, magari in campagna elettorale, di modificare un progetto di oltre un milione di euro.
Mi chiedo se è questa la politica che vogliamo nella nostra terra gattopardiana, in cui si cambia tutto per non cambiare nulla, anzi in questo caso per tornare indietro!
Eppure lo avevamo detto, “bloccheranno tutti i progetti” e tutti i milioni di fondi europei già intercettati e approvati torneranno indietro.
Chiedo ai nuovi amministratori se si rendono conto che la società che sta realizzando i lavori, ha già portato avanti il cantiere, e ci lavora già da oltre tre mesi e chiederà delle penali di centinaia di migliaia di euro. Chi li pagherà? Noi cittadini!
Chiedo se si rendono conto dell’arricchimento in bellezza del paesaggio che può portare una pista ciclopedonale in una Riserva unica al mondo.
I visitatori stranieri, i nostri figli con le biciclette, i runners hanno esigenza di un servizio come questo e in un luogo come questo, in cui il turismo sportivo ci consente di avere visitatori anche nei mesi invernali. Una pista ciclopedonale porterebbe turisti anche in periodi diversi.
Come si può per il beneficio di pochi, che hanno casa nella riserva, sacrificare il beneficio di un’intera comunità, di una città che vorremmo sempre più turistica, più moderna ed ecosostenibile?
Faccio appello al neo sindaco e al neo vice sindaco di far battaglie perché si sistemino al più presto i pontili, cosi come promesso dal governo regionale e da Onorevoli locali, invece di bloccare i progetti già finanziati con il rischio di penali e di opere incompiute.
La nostra terra e i siciliani tutti sono stanchi di vedere passi indietro ad ogni cambio di amministrazione.
E faccio altresì appello a tutti i cittadini e alle associazioni ambientaliste della città e della provincia di mobilitarsi qualora questa proposta della neo amministrazione andasse avanti”
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Condivido pienamente. Ancora non si sono seduti e già fanno danni e chissà quanti ne faranno ancora visto che dovranno disobbligarsi con chi li ha votati. Mi chiedo come fanno a non rendersi conto che stanno " cappellando " alla grande e senza pudore. Rassegnamoci, siamo solo all'inizio.....o meglio ribelliamoci e rimandiamoli a casa.!!!!!