Adesso sono ufficiali (o quasi) i nomi dei prossimi inquilini di Palazzo VII Aprile. Dopo un tira e molla estenuante durato tutta la notte tra lunedì e martedì, siamo nelle condizioni di fornire i nomi dei Consiglieri comunali eletti. Naturalmente iniziamo – noblesse oblige – dalle liste collegate al neo sindaco Massimo Grillo. Un pò a sorpresa, la lista “Liberi – Massimo Grillo sindaco” è stata la più votata in assoluto con 4.370 voti, alla stessa vanno attribuiti 3 seggi. Al primo posto Vito Milazzo (figlio del Consigliere uscente Pino) con 664 voti, seguono Pietro Cavasino (641 voti) e Lele Pugliese (606).
Boom di preferenze per la lista seconda classificata Udc con 4.052 voti. Al primo posto la Consigliera comunale uscente Eleonora Milazzo 837 voti, segue il collega della passata consiliatura Oreste Alagna con 811 voti. Come da accordi precedenti, quest’ultimo rinuncerà alla carica di consigliere per fare l’assessore, lasciando spazio al primo dei non eletti, Gaspare Di Girolamo, giunto quarto con 637 preferenze. Terzo invece e quindi eletto, Michele Accardi con 667 voti, che torna in Consiglio dopo le esperienze del 2007 e del 2012.
Tre seggi vanno alla lista del Partito Socialista Italiano in ticket con Città Marsala Punica, che con 3.885 voti elegge il consigliere uscente Ivan Gerardi (861), Leo Orlando (567) e l’ormai ex consigliere comunale di Petrosino, Andrea Marino (476).
Due new entry per la lista Progettiamo Marsala che arriva fino a 4.433 voti. Si tratta dei giovani Gabriele Di Pietra (764 voti) e Piergiorgio Giacalone (717).
Il partito di Forza Italia porta due consiglieri comunali a Sala delle Lapidi. Il primatista di preferenze degli ultimi decenni, Enzo Sturiano, presidente del Massimo Consesso Civico uscente, che arriva a 1.043 voti distanziando di parecchie preferenze la seconda classificata di FI che approda al ruolo di consigliera, Elia Martinico (372 voti).
Ritornano sotto l’egida della lista civica Noi Marsalesi – Centrali per la Sicilia, due consiglieri comunali uscenti. Si tratta di Walter Alagna (708) e Flavio Coppola (655).
Anche Fratelli d’Italia elegge due consiglieri comunali. Torna con il partito della Meloni in Consiglio comunale, l’ex presidente Pino Ferrantelli che raggiunge le 746 preferenze, seguito dall’ex vice presidente Rosanna Genna con 642 voti.
Anche la lista Valori Impegno Azioni con 2.321 voti, elegge due consiglieri: sono Giancarlo Bonomo (359) e il figlio dell’ex compianto consigliere comunale Rino, Massimo Fernandez, che arriva secondo della lista con 286 preferenze.
Solo un seggio invece per Marsala al Via – Sicilia al Centro che con 2.048 voti elegge il Consigliere comunale uscente Antonio Vinci che totalizza 545 voti.
Dopo i 21 consiglieri attribuiti alla maggioranza di Massimo Grillo, ecco quelli assegnati all’opposizione. Primo partito Cento Passi per la Sicilia con 2.914 voti. Ritornano in Consiglio comunale Nicola Fici (761) e l’uscente Mario Rodriquez (595).
La lista Di Girolamo sindaco – Marsala Europea con 2.299 voti porta in Consiglio comunale l’assessore uscente Rino Passalacqua (372). A questi tre consiglieri del centrosinistra va aggiunto il seggio da attribuire al sindaco giunto secondo nella competizione, ovvero ad Alberto Di Girolamo. A caldo, nelle prime ore concitate del risultato, il cardiologo marsalese ha affermato di essere orientato a non accettare il seggio a Sala delle Lapidi. In questo caso, ma siamo nel novero delle valutazioni che non hanno il crisma dell’ufficialità, ritornerebbe in Consiglio comunale Luana Alagna, giunta seconda nella lista Marsala Europea con 305 preferenze. Se scattasse questa opzione, le donne elette a Palazzo VII Aprile sarebbero 4 a fronte delle 10 uscenti. Ritornano in Aula 9 consiglieri comunali uscenti a fronte dei 30 della passata consiliatura. Occorre ricordare che il numero di Consiglieri è stato ridotto per legge da 30 a 24.
Ci sono anche dei “ripescaggi” eccellenti. Michele Accardi e Pino Ferrantelli, anch’essi in passato consiglieri comunali.
Tra gli esclusi più eclatanti tutti quelli del Partito Democratico, lista che molto a sorpresa non raggiunge il 5%, totalizzando il 4,81%. Restano fuori i consiglieri uscenti Vito Cimiotta, Calogero Ferreri e Federica Meo. Arriva soltanto a 131 voti la segretaria comunale dem Rosalba Mezzapelle che era stata designata assessore da Di Girolamo. La lista poi si compone di diversi candidati che non raggiungono neanche le 10 preferenze. Stessa sorte capitata alla consigliera uscente Linda Licari, anche lei designata assessora, che ottiene un importantissimo riconoscimento personale giungendo seconda tra i più votati di tutta la Città con 890 preferenze. La lista che aveva approntato, Marsala Coraggiosa, non le è stata di supporto e i candidati, salvo qualche rara eccezione, non superano le poche decine di preferenze. Per il momento non raggiunge gli ex colleghi a Palazzo VII Aprile neppure Luana Alagna, su cui però si attende la ripartizione dei seggi dovuta alla vicenda dell’assegnazione del seggio al sindaco Di Girolamo. Non arriva al 5% neppure la lista del Movimento 5 Stelle che quindi non elegge alcun suo rappresentante in Consiglio comunale, dove era rappresentato dal candidato a sindaco Aldo Rodriquez. Nella corsa alle preferenze, all’interno della lista Cento Passi per la Sicilia, restano fuori – almeno per ora – il consigliere uscente Daniele Nuccio e l’ex Lillo Gesone.
Sul fronte centrodestra, nella lista PSI – Città Marsala Punica non vengono eletti altri due ex, Pino Carnese e Vito Umile. Fuori da Sala delle Lapidi altre due ex consigliere comunali: Francesca Angileri (prima dei non eletti con Fratelli d’Italia) e Vanessa Titone (quarta in Progettiamo Marsala). Non riesce a tornare a Sala delle Lapidi nemmeno Antonino Genna, candidato nella lista Noi Marsalesi. Nella lista Marsala al Via bocciato anche Franco Coppola (papà dell’ex consigliere Alex) e non ce la fa nemmeno l’uscente Alfonso Marrone. Non ritorna in Aula neppure Letizia Arcara per Via Marsala al Centro. Nella Lega due ex consiglieri comunali, visto che il partito di Salvini non ha raggiunto il 5%, non ritorneranno a Palazzo VII Aprile: si tratta di Patrick Basile e Fanny Montalto. L’eurodeputata Francesca Donato ha ottenuto 97 voti.