Da oggi e fino al 4 ottobre si svolgerà a Marsala la tappa italiana dei Seminari di Studi organizzati EZA, la rete Europea dei sindacati agricoli. Il tema dibattuto al Grand Hotel Palace di via Lungomare Mediterraneo, è “Le aspettative di cambiamento della società: la Politica Agricola Comune (PAC) tra sfide ambientali, la diversità delle agricolture ed il cibo per tutti”. Tanti gli esperti che interverranno per l’occasione: Alfonso Luzzi, segretario generale Feder.Agri, i vertici MCL, Felice Crescente, dirigente dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Trapani, il Presidente di Unioncamere Sicilia Pino Pace, Carmen Quintanilla presidente AFAMMER e già parlamentare spagnola, la vice presidente EZA Maria Reina Martin, Diomides Diomidous, già presidente generale DEOK – Cipro, nonchè Liborio Furco presidente del Gal Elimos.
Domani sono previsti ulteriori dibattiti con il co-presidente Eza Piergiorgio Sciacqua, Rafael Rodriquez Ponga, rettore dell’Università Cattolica Abat Oliba CEU di Barcellona (Spagna), elica Contoz, fondatrice di FORMED, Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Cof.S.AL., l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla. dalle 14.30 si aprirà una tavolta rotonda sul tema “Lotta al cambio climatico, quali prospettive dopo il fallimento dell’Accordo di Parigi” a cui parteciperanno Guglielmo Borri, presidente nazionale del Patronato Sias, Andreas Gjecaj segretario OGB e Christian Trade Union Group, il marsalese Giovanni Sinacori della Feder.Agri ed ex assessore provinciale di Trapani, Giovanbattista Merigo presidente UNICAA e Panagiotis Gkolfis della DAKE. Domenica 4 ottobre dalle 9 alle 11 ci sarà la chiusura del seminario. Le giornate iniziano alle ore 9. A coorganizzare l’evento il Movimento Cristiano Lavoratori, EZA, Europa Popolare, Feder.agri, Confsal, Ipcm Picm. Sono previste le misure di sicurezza relative alla difesa dai contagi del Covid che non consente una partecipazione libera di pubblico al seminario, ma la presenza già contingentata, sarà garantita ai relatori ed agli ospiti internazionali, nonchè agli operatori dei sindacati stessi.