“Continuare a fare il qualunquista e il populista non porta a nulla. Il danno lo si fa solo al territorio. Di Girolamo usa la sua poltrona per usi propri. Sarebbe come dire, chi ha votato per Di Girolamo alle amministrative non lo faccio più volare da Birgi. E’ quanto di più miope possa esistere“. Salvatore Ombra
Una manciata di parole ed è scoppiata la bomba. Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala uscente, in piedi, con il microfono in mano, in diretta dalla Sala Armony, ha al suo fianco il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, sceso da Roma per sostenerlo alle amministrative, in una fase cruciale della campagna elettorale. Nel suo parlare a braccio, ieri, 27 Settembre, ad un certo punto, Di Girolamo, parlando dell’aeroporto di Birgi, ricorda agli astanti che lui, da sempre, afferma che Salvatore Ombra, presidente Airgest, dovrebbe tenersi lontano dalla politica. Il motivo è presto spiegato: se Di Girolamo fosse rieletto sindaco, ci penserebbe più di una volta a dare i 360 mila euro promessi come contributo per l’aeroporto. Apriti cielo! Com’era facilmente prevedibile, il popolo social ovviamente l’ha interpretato come una appropriazione spropositata, una personalizzazione di qualcosa che invece dovrebbe essere a beneficio pubblico, del territorio insomma.
Siamo entrati nella fase calda della campagna elettorale marsalese e qualche veleno, qualche caduta di stile, qualche volata di stracci, non si è ovviamente fatta attendere. Abbiamo chiesto a Salvatore Ombra presidente Airgest e designato come parte della governance che dovrebbe affiancare Massimo Grillo candidato sindaco nella sua attività di primo cittadino una volta eletto, di commentare quanto affermato da Alberto Di Girolamo:
“Un incomprensibile passo falso. Sono molto dispiaciuto di quello che è successo e mi spiace che Di Girolamo abbia atteggiamenti di questo tipo, che vada per simpatie e antipatie e che possa pensare all’aeroporto come un elemento di scontro. Io non ho partecipato a nessuna campagna elettorale. Sono stato chiamato da Grillo quale esperto per dare una mano sul turismo e sull’interrelazione tra la città di Marsala e l’aeroporto stesso. Mi sembra aassolutamente fuori luogo la sua uscita. Come uomo libero, come cittadino che paga le tasse posso appoggiare qualsiasi candidato.
Ombra ha precisato inoltre che non ha mai fatto campagna elettorale con l’aeroporto, strumentalizzando la sua attività di Presidente Airgest per raccogliere voti.
“Non è venuto nessuno in aeroporto per fare campagna elettorale né è stato montato un palco per ospitare politici. Ho soltanto risposto ad un appello di un candidato sindaco che mi vuole coinvolgere in un’azione di rilancio della città e mi sembra molto positivo questo.
A Salvatore Ombra, abbiamo anche chiesto di commentare la frase in cui di Girolamo dice: “appena verranno a chiedere soldi al Comune di Marsala, ci mettiamo 360 mila euro, ci penserò più di una volta a contribuire per temere insieme le poltrone….il tempo del poltronificio è finito”. Sagace la risposta del presidente Airgest: Ma che ben vengano i poltronifici se sono fatti da persone competenti.il problema semmai è quando la poltrona è occupata da un incompetente. Io non credo di aver occupato una poltrona senza aver portato vantaggi all’aeroporto. La mia attività di presidente Airgest, compiuta in un anno di lavoro, mi è riconosciuta da attestazioni di stima, dai riconoscimenti e dai premi che Enti e giornalisti mi stanno dando.