Si è spenta all’età di 95 anni Rossana Rossanda. Figura storica della sinistra italiana, dopo aver preso parte alla Resistenza entrò nella dirigenza del Pci. Nel 1963 fu eletta alla Camera dei deputati, ma nel 1969, fu radiata dal Partito Comunista, che non le perdonò le posizioni critiche nei confronti della politica filosovietica assunta dai suoi principali leader. Assieme a Luigi Pintor, Valentino Parlato e Lucio Magri fondò il quotidiano Il Manifesto, con cui collaborò fino al 2012. Contestualmente, portò avanti una ricca attività editoriale, pubblicando diversi saggi e, nel 2005, l’autobiografia “La ragazza del secolo scorso”. E’ stata una delle principali protagoniste del dibattito politico e intellettuale dell’Italia repubblicana, distinguendosi sempre per una grande laicità di pensiero, al di là delle appartenenze.