Un’inquietante vicenda si è verificata nei giorni scorsi a Marsala. A denunciarla una coppia di coniugi lilybetani, Giovanni Li Causi e Annalisa Montalto, che hanno raccontato alla nostra redazione la terribile fine del proprio gatto, Bambi, massacrato di botte da ignoti. Il felino viveva in un’abitazione di famiglia in vicolo Levanzo, una traversa di via Trapani, dallo scorso mese di marzo. I due coniugi non vivevano in quella casa, peraltro dotata di un giardino annesso, ma si recavano lì quotidianamente per portargli da mangiare e farlo uscire in giardino. Spesso andava con loro anche la figlia, che si era molto affezionata all’animale. Un giorno, a metà agosto, i coniugi si sono accorti che il gatto non era a casa, dove dormiva regolarmente in una stanza chiusa. E’ quindi risultato immediatamente evidente che qualcuno si era introdotto all’interno dell’immobile portando via l’animale. Cinque giorni dopo, il macabro ritrovamento: arrivati presso l’abitazione di via Levanzo, i due coniugi hanno trovato il gatto senza vita, con chiari segni di percosse che, verosimilmente, ne hanno determinato il decesso.
“E’ stato massacrato di botte. Se qualcuno ha visto qualcosa, parli”, l’accorato appello di Giovanni Li Causi e Annalisa Montalto, che si sono anche recati presso la Stazione dei Carabinieri per raccontare la loro dolorosa esperienza.