Reddito di Cittadinanza in scadenza. Chi sarà coinvolto?
Settembre 2020 rischia di diventare un mese cruciale per alcuni percettori del reddito di cittadinanza. Non solo si prevede un ritardo di qualche giorno per i pagamenti, fissati a lunedì 28 settembre, ma anche lo stop per 3 destinatari su 10. Il 30 settembre, infatti, per molti beneficiari scadranno i 18 mesi previsti.
Anche la nostra redazione è stata oggetto di mail che chiedevano notizie. Ci siamo rivolti al segretario della Camera del Lavoro di Marsala per capire cosa accadrà tra qualche settimana: “Capisco e comprendo l’allarme suscitato anche da cattive informazioni- ci ha detto Piero Genco -. Anche il nostro Caf è stato letteralmente preso d’assalto con telefonate di utenti”.
Quindi è bene fare chiarezza.
“Il reddito di cittadinanza decadrà il 30 settembre per chi ha iniziato a percepirlo da aprile 2019 – ci dice il sindacalista -, per continuare a ricevere il sussidio per altri 18 mesi, come previsto dalla legge, bisognerà presentare una nuova domanda ma a distanza di un mese. Quindi è possibile che alcuni non lo ricevano e comunque il mio consiglio è quello di recarsi al Caf di fiducia per capire se si rientra nel piano di sospensione che potrebbe essere provvisoria visto che è possibile riformulare la domanda per un altro periodo di percezione”.
Il Reddito di Cittadinanza è infatti riconosciuto per il periodo durante il quale il beneficiario si trova nelle condizioni previste dalla legge e comunque, per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi e può essere rinnovato, previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo.
“Lo stop del reddito di cittadinanza dopo il 30 settembre potrebbe durare anche più di un mese. Se infatti la nuova domanda potrà essere presentata a fine ottobre, questa dovrà passare il vaglio dell’Inps che dovrà analizzare la nuova richiesta. Dopo tutte le verifiche del caso, potrà essere erogato entro la fine del mese successivo, per questo invito i percettori ai quali dovrebbe arrivare a breve, se rientrano nelle scadenze previste, un Sms di avviso, di recarsi al Caf nel più breve tempo possibile – conclude Piero Genco”. Da quanto abbiamo compreso il primo pagamento del nuovo ciclo del reddito di cittadinanza potrebbe arrivare entro la prima metà del mese di novembre. Nel sito dell’ Inps, tutti i dettagli verranno però chiariti con una nuova circolare che verrà emanata a breve dall’Inps stesso. Intanto a battersi per una eventuale proroga del sussidio in Sicilia, che ricordiamo è la seconda regione d’Italia per numero di percettori del reddito dopo la Campania, sono diversi comitati spontanei che sabato scorso, a Palermo, hanno incontrato il sottosegretario al Lavoro Steni Di Piazza. Il sottosegretario si è impegnato a portare il caso sul tavolo del ministro Nunzia Catalfo che incontrerà nella giornata di domani.