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Amministrative 2020, a Favignana il centro destra (senza la Lega) candida Maria Sinagra

Le Egadi dopo la vicenda giudiziaria del sindaco, Giuseppe Pagoto, sono rimaste senza una guida, la Regione non ha nominato un commissario ma indetto nuove elezioni a seguito delle dimissioni dell’ex primo cittadino.

Gli isolani quindi torneranno al voto anticipatamente nella tornata fissata per il prossimo 4/5 ottobre. Naturalmente partiti e movimenti sono in fibrillazione in questi giorni che precedono la presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio comunale e dei candidati a sindaco. Per quanto le dinamiche politiche in una città che torna alle urne con il sistema maggioritario siano diverse, sono in tanti i nomi che circolano indipendentemente dalla loro collocazione politica.


A riprovarci potrebbe essere Totò Braschi con la lista civica “Rinnovamento Egadi”. Il Partito Democratico che in questi giorni ha dialogato con Francesco Forgione sembra non avere preso ancora una decisione. “Sono stato più volte a Favignana a parlare con i dirigenti del nostro circolo – ci ha detto il segretario provinciale del Partito Democratico, Domenico Venuti-. Quella di Forgione è un opzione in campo. I nostri iscritti stanno però ragionando anche su altri nomi, a breve ci sarà la decisione”.

A proposito di Forgione che ha ricoperto la carica di parlamentare ed è stato presidente della Commissione antimafia, ha detto che la sua candidatura non sarebbe frutto di una sua scelta personale: “Molte persone, tanti giovani, professionisti, residenti nelle Egadi, tutte persone perbene, mi hanno chiesto di mettere a disposizione la mia esperienza politica, di relazioni e le mie competenze per le Egadi, in un momento così particolare per la comunità. Conosco questa realtà da oltre venti anni”. E infatti a “lanciare” la candidatura dell’ex deputato regionale è stato il Movimento Vivere le Egadi che in un comunicato delle scorse settimane ha affermato che “…La crisi prodotta dalla pandemia del Covid, la precarietà economica che colpisce le famiglie e gli imprenditori e le vicende che hanno portato alle dimissioni del sindaco e al commissariamento del Comune, hanno creato nella gente un diffuso senso di fragilità e di sfiducia.
Favignana, Levanzo e Marettimo hanno le risorse umane, culturali economiche e sociali per reagire e rinascere.
Serve un cambiamento reale nei metodi e nella rappresentanza per chiudere definitivamente con la vecchia politica che ha anteposto i particolarismi degli interessi al bene comune, le logiche di potere al benessere collettivo.
Sono enormi le difficoltà che ci consegna una condizione amministrativa e burocratica del comune che viene da lontano. Ce ne dovremo fare carico con grande senso di responsabilità e di servizio.
Con questo spirito diamo vita ad un progetto nuovo di governo delle nostre comunità.
Un progetto civico, inclusivo, capace di raccogliere idee ed esperienze positive e rinnovare la rappresentanza e la presenza nelle istituzioni.
Ci ritroviamo in cammino insieme per questo, donne e uomini di buona volontà, ognuno con il proprio bagaglio culturale – ma senza la propria casacca e oltre la propria appartenenza – per dare vita ad una nuova esperienza amministrativa e di governo delle Isole Egadi.
Abbiamo chiesto di mettersi al servizio e di guidare questo progetto come candidato a Sindaco a Francesco Forgione, appassionato amico delle nostre Isole, da sempre sensibile dei nostri problemi e da oltre vent’anni presente nelle Egadi. La sua lunga esperienza di deputato regionale e nazionale, che lo ha portato a ricoprire l’importante ruolo istituzionale di presidente della Commissione antimafia del Parlamento nazionale, rappresenta per noi una risorsa e un fattore di garanzia a sostegno della svolta e del cambiamento di cui le nostre comunità hanno bisogno”.

Sul fronte del centro destra è ormai certa la candidatura di una donna. Si tratta della Consigliera comunale uscente Maria Sinagra che nella scorsa consiliatura, che si è interrotta “prematuramente”, ha rivestito il ruolo di leader dell’opposizione. “Saranno in lista con me i Consiglieri comunali uscenti – ci ha dichiarato -, inoltre punteremo su donne e giovani in rappresentanza delle nostre tre isole, Favignana Marettimo e Levanzo con me sarà tutta la coalizione di centrodestra: UDC, Forza Italia, Fratelli d’Italia”.

La coalizione che sosterrà la Sinagra sarà quasi certamente senza la Lega che potrebbe puntare su un’altra figura.

Sempre nell’ambito del centro destra ha declinato l’invito a candidarsi Nicola Torrente che anche grazie ai suoi rapporti di natura personale con il sentore forzista Maurizio Gasparri, veniva dato ai nastri di partenza. “Ho sempre considerato fare il sindaco delle Isole Egadi un’ambizione a cui aspirare per dimostrare che con le idee giuste, con una buona squadra e con tanto tantissimo impegno i risultati si possono ottenere – ha affermato in una nota Nicola Torrente -. Anche se mi sono allontanato da diversi anni dallo scenario politico, la passione per la politica, l’amore per le Isole Egadi e le tante attestazioni di stima ricevute dagli egadini che mi hanno invitato a candidarmi per ricoprire il ruolo di primo cittadino, mi hanno fatto “traballare”. Ho avvertito chiaramente il loro bisogno di una guida e di un punto di riferimento affidabile in questo momento di smarrimento generale.
Ricoprire il ruolo di sindaco delle Isole Egadi è un compito estremamente complesso che richiede un impegno a tempo pieno viste le peculiarità dovute alla condizione di insularità. Purtroppo la mia attuale situazione personale, familiare ed anche quella lavorativa che mi impegna oltremodo, mi impediscono di assumere un incarico di tale rilevanza”.

Gaspare De Blasi

redazione

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