“Mai come nelle prossime elezioni amministrative occorrerà una buona dose di ragionevolezza e senso critico”. Lo afferma l’ex dirigente del Partito Democratico di Trapani, Marcello Linares, a proposito delle prossime elezioni nel Comune di Marsala. “Si prefigura, seppur in presenza dei medesimi candidati, uno scenario totalmente diverso da quello di 5 anni fa – dice-, quando i numeri del consenso e del forte civismo di quel tempo, in danno della politica di tradizione, consegnavano la vittoria al dottor Alberto Di Girolamo”.
Secondo Linares, qualcosa in questi anni a Marsala non ha funzionato: “L’enfasi della struttura si è scontrata ben presto con una squadra che, con le dovute eccezioni, non ha saputo fronteggiare problemi semplici della città e porvi rimedio, senza alcuna via di crescita e sviluppo, con la conseguenza di una rapida perdita di fiducia da parte dei cittadini. Esprimere una valutazione di ciò che è stato fatto fin qui è abbastanza semplice. Si pensi poi alla velocità con cui stanno correndo, ma solo da pochi giorni, i lavori della banchina della Riserva dello Stagnone. Al netto delle polemiche, per quello che sarà il risultato al termine dei lavori, resta l’amara considerazione che per 5 anni la Riserva Naturale sia stata abbandonata e ogni sollecito all’Amministrazione è rimasto lettera morta nella confusione determinata dal vuoto di competenza per l’abolizione delle province. Eppure Marsala – continua il dirigente dei dem – rappresenta il fulcro della provincia e per tale ragione alle prossime elezioni saranno ancora una volta motivo di grande attenzione da parte di tutto il territorio trapanese. A parere mio, però, dopo il civismo occorrerebbe un ritorno a viva voce della politica vera. Bisogna creare una rete capace di interpretare e rilanciare le ricchezze rinomate del territorio senza al contempo, dimenticare le emergenze cittadine. Marsala necessita di un rapido intervento urbanistico che guardi alla pessima delle strade, porre rimedio alla questione dell’approvvigionamento idrico delle contrade e all’attuazione di una strategia sui rifiuti anche in termini di pulizia e decoro. Settori fondamentali come settori sociali meritano un approccio tecnico al fine di migliorare la macchina dell’accoglienza. A questo si aggiunga un ruolo di privilegio che dovrebbe rivendicare il primo cittadino nella gestione infrastrutturale generale e sulla questione aeroportuale e di impulso imprenditoriale”.
Secondo Linares “... l’esperienza e la determinazione di Massimo Grillo, la cui idea, apprezzabile, di riunire una coalizione ampia per il rilancio della Città, avrebbe dovuto indurre tutti a una riflessione attenta anche su come non è stata accolta la Lega. Guardare al futuro di Marsala oggi vuol dire fare in modo che i democratici possano essere protagonisti delle scelte politiche di Marsala e se lo vorranno di sostenere Grillo”.