Riceviamo e pubblichiamo la nota dei Centri Antiviolenza di Marsala in risposta alla presa di posizione dell’associazione Iustitia in veritate.
I Centri Antiviolenza La Casa di Venere e Metamorfosi di Marsala sentono il dovere di puntualizzare alcune cose:
- La manifestazione svoltasi il 26
agosto 2020 in piazza della Repubblica è stata organizzata dai
summenzionati Centri antiviolenza con la collaborazione esterna di
altre associazioni femminili e non;
- Le segreterie provinciali del
Partito Democratico (che ringraziamo) hanno supportato l’evento con
l’intervento delle loro rappresentanti, così come hanno fatto le
rappresentanti di tutte le associazioni intervenute (22 per
l’esattezza);
- L’essere “femminista”
(appellativo usato quasi come uno stigma) non è per niente
vergognoso: per noi è un onore, alla luce di una storia in cui le
femministe, con le loro lotte e talvolta con il loro sacrificio,
hanno permesso a tutte le donne (comprese quelle che appartengono
alla vostra associazione) di godere di diritti che non permetteremo
a nessuno di intaccare;
- La linea adottata dai Centri
antiviolenza per la manifestazione è stata quella di non permettere
a nessuno di strumentalizzare per fini propagandistici, dato il
periodo attuale che precede una campagna elettorale. Volevamo
infatti evitare illazioni, come le vostre, che cercano di screditare
lo spirito ed il messaggio dell’evento;
- Le operatrici dei Centri
antiviolenza di Marsala, organizzatrici della manifestazione, non
hanno la tessere di alcun partito politico (con tutto il rispetto
per chi una tessera ce l’ha): hanno fatto ascoltare forte e chiara
la propria voce, condanna della delibera che stigmatizza
l’autodeterminazione delle donne, da donne assolutamente libere.
Perchè la libertà individuale ci preme ed il rispetto della
libertà di scelta delle donne è per noi il fulcro del nostro
quotidiano operare nel sociale. I diritti acquisiti delle donne non
si toccano e noi vigileremo affinchè questo non avvenga mai nella
nostra città. Andremo avanti, con il supporto di chi vorrà
esserci, finchè questa insulsa delibera sarà abrogata.
I Centri antiviolenza La Casa di Venere e Metamorfosi