Un “trattamento iperbarico ricompressivo” effettuato nella camera iperbarica di Favignana ha salvato la vita nei giorni scorsi ad un sub palermitano affetto da una grave malattia da decompressione. Il paziente aveva accusato un malore dopo un’immersione a 40 metri di profondità.
Trasportato in camera iperbarica, il sub è stato tempestivamente sottoposto a un lungo trattamento iperbarico d’urgenza, assistito dagli anestesisti/rianimatori e tecnici iperbarici di turno, fino alla completa remissione della sintomatologia.
“E’ l’ennesima verifica dell’efficienza dei presidi di medicina iperbarica della Rete regionale iperbarica istituita dalla Regione siciliana nelle isole minori – si legge in una nota della direzione strategica dell’Asp di Trapani – La presenza dei presidi garantisce il soccorso tempestivo in caso di incidente subacqueo, come nel caso di malattia da decompressione, una patologia “tempo dipendente” in cui la possibilità di guarigione è direttamente legata alla velocità di intervento. Inoltre la presenza estiva nelle isole minori dei medici anestesisti rianimatori del servizio di Terapia Iperbarica garantisce una maggiore sicurezza in territori ad alto impatto turistico”.
Non è la prima volta infatti che la camera iperbarica favignanese salva la vita.