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Sgombero migranti, il Viminale: “Ordinanza senza valore, la competenza è statale”

Continuano le reazioni del mondo politico pro e contro l’ordinanza firmata da Musumeci sul trasferimento di tutti i migranti ospitati in hotspot e centri accoglienza, fuori dalla Sicilia.

Una ordinanza “senza nessun valore”. Il Viminale risponde così al governatore della Sicilia che ha disposto lo sgombero entro le 24 di lunedì di tutti i migranti ospitati negli hotspot e nei centri di accoglienza dell’Isola verso strutture di altre regioni. La materia, fa sapere il Ministero guidato da Luciana Lamorgese, “è di competenza statale” , dunque l’ordinanza sarebbe carta straccia: “La gestione dei flussi migratori — spiegano dal Viminale – non è una materia di competenza delle regioni ma è disciplinata dalle leggi nazionali, quindi non si capisce come l’ordinanza di Musumeci possa funzionare”. Nessuna polemica con Musumeci, assicurao le fonti del Ministero, “ma non è materia sua. Il governo è impegnato giorno e notte nella ricerca di soluzioni che servano ad allentare la pressione su Lampedusa e su tutta la Sicilia, ma non si capisce che effetti possa avere l’ordinanza disposta dal presidente della Regione”.

A sostenerlo, l’assessore leghista Samonà: La Sicilia non può continuare ad essere trattata come il campo profughi d’Europa. La palese indifferenza di Conte e del ministro dell’Interno Lamorgese rispetto all’emergenza dovuta ai continui sbarchi di migranti – molti dei quali positivi al Covid – suona come un’intollerabile offesa al popolo siciliano, i cui sforzi e i sacrifici di questi mesi rischiano di essere vanificati da scelte politiche irresponsabili. Bene ha fatto il Presidente della Regione Nello Musumeci a predisporre un’ordinanza di sgombero di tutti gli hotspot e centri d’accoglienza che si trovano in Sicilia”.

L’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana aggiunge: “La misura è colma: la Sicilia e i Siciliani, che sono un popolo tradizionalmente accogliente, meritano rispetto da un governo nazionale che in questi ultimi mesi si è voltato dall’altro lato, rendendosi così corresponsabile di questa invasione annunciata. L’iniziativa del Presidente Musumeci – prosegue – è l’unica risposta possibile rispetto alla gravissima latitanza del governo Conte, per il quale, evidentemente, i sempre più frequenti arrivi di immigrati e le ripetute fughe dai centri di accoglienza in piena emergenza coronavirus non sono un problema. Conte faccia l’unica cosa da fare: prenda atto del fallimento della propria politica sui migranti, chiuda i porti e fermi il traffico di esseri umani, rimpatriando chi, nel frattempo, è arrivato in Sicilia”.    

Condivido totalmente e sostengo con forza la scelta del Presidente della Regione Nello Musumeci di firmare un’ordinanza di sgombero di hotspot e centri di accoglienza per i migranti. Oggi più che mai occorre ripristinare la legalità”. Sono le parole del deputato regionale l’On. Carmelo Pullara capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars.

“L’aumento della curva dei contagi – dichiara Pullara – ha indotto il governatore Nello Musumeci a porre rimedio firmando di suo pugno una nuova ordinanza che pone nuove restrizioni sui migranti. Con la nuova ordinanza viene disposto lo sgombero immediato di tutti gli hotspot e i centri di accoglienza. Inoltre -continua Pullara-tutti i migranti devono essere trasferiti e ricollocati in altre  strutture fuori dal territorio della regione siciliana non essendo possibile garantire la permanenza nell’isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio“.

“Non posso sopportare che il Presidente della Regione Siciliana passi per un pessimo imitatore del Sindaco De Luca. Era tempo che si svegliasse, firmando l’ordinanza che impone la chiusura di tutti gli hotspot ed i centri d’accoglienza di migranti in Sicilia. Io ho iniziato oltre un mese fa ed è stato già stabilito che a Messina, tra qualche giorno, il 28 di agosto, sarà chiuso l’hotspot e il Cas allocato da oltre dieci anni presso la caserma Gasparro di Bisconte, Da qui infatti i migranti continuano a fuggire, catapultandosi nelle residenze private e spaventando gli abitanti, mettendo a repentaglio la mia comunità. Roma però ha già annunciato che impugnerà l’ordinanza del Presidente della Regione. A questo punto chiedo a lui quali saranno le sue prese di posizione, perché non è pensabile che questa ordinanza sia stata fatta con il solo scopo di farsela impugnare e dire ai siciliani che qualcosa si è tentato di fare”. Lo afferma il Sindaco di Messina, Cateno De Luca. 

“Caro Musumeci – conclude il primo cittadino – tu e la tua Giunta dovete guidare il popolo siciliano alla sommossa. Facci sapere quali sono le contromosse a fronte di un annullamento da parte della mia amica Luciana Lamorgese, che da Ministro dell’Interno ti tratterà come ha finora trattato me, con le mie ordinanze. Uniti, tutti insieme, aspettiamo da te quali saranno le proteste eclatanti che metterai in campo contro il Governo centrale, che con scellerata indifferenza nei confronti dei siciliani, mette a repentaglio la pubblica e privata incolumità”.

A pensarla diversamente, Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars: “Il tema migranti deve essere affrontato con efficacia e urgenza da tutte le istituzioni, non con spot elettorali come la farlocca ordinanza Musumeci. Stato e Regione devono collaborare per tutelare diritti, sicurezza e salute di tutti, rispondendo alle giuste preoccupazioni dei cittadini e dei sindaci. Musumeci smentisca subito di avere agito su ‘indicazione e su suggerimento della Lega’, come dichiarato da Salvini: sarebbe gravissimo avere un presidente della Regione telecomandato dal leader della Lega”.

redazione

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