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Noleggi abusivi alle Egadi, sanzioni dei Carabinieri per 20mila euro

Durante la settimana di ferragosto, i Carabinieri del Battello Pneumatico 405 dislocato a Favignana, in servizio alle Isole Egadi, hanno incentrato la maggior parte dei servizi svolti in attività finalizzate al controllo sull’uso commerciale (noleggio – locazione – diving center immersioni subacquee) effettuata dalle unità da diporto  visto il massiccio afflusso di turisti giunto sulle nostre coste per le vacanze estive.

Durante i serrati controlli messi in atto sono state riscontrate diverse irregolarità ed un utilizzo difforme delle norme che regolano predette attività in particolare quella del noleggio abusivo di imbarcazioni con e senza conducente, per questo sono state elevate 9 sanzioni amministrative per un totale di 19.908,00 euro e con sospensioni di 5 patenti da 1 a 3 mesi.

Il fenomeno del noleggio con conducente a bordo di natanti, spesso gommoni della lunghezza di circa 10 metri con motorizzazioni potenti negli ultimi cinque anni nella provincia di Trapani ha avuto una crescita esponenziale. La richiesta di questi mezzi veloci, che permettono di raggiungere le isole minori in pochi minuti riuscendo ad ospitare 12/15 persone, cresce di anno in anno.

Molti hanno creato una vera e propria attività lavorativa, anche se stagionale, con regolare partita IVA, ma soprattutto regolarizzando i natanti sul piano della sicurezza con apposite certificazioni da parte dell’Ente tecnico (R.I.N.A.) e presentazione di S.C.I.A. alle Autorità Marittime. Altri invece, quando la richiesta aumenta, improvvisano noleggi di natanti senza alcuna autorizzazione non regolari sul piano della sicurezza, trasportando oltre 10 persone a cifre che vanno tra i 70/80 euro a persona, per escursioni alle isole Egadi della durata di un giorno partendo dai porti di Trapani e/o Marsala.

Nella maggior parte dei casi, il contatto per la richiesta dei natanti da diporto a noleggio da parte degli utenti avviene tramite applicazione internet come (click and boat). Gli utenti dopo aver prenotato la barca, anticipano delle somme di denaro attraverso la carta di credito e a fine giornata saldano il conto dell’escursione.

Per la contestazione della sanzione sull’uso difforme del natante vengono assunte e verbalizzate informazioni (art.13 Legge 689/1981) da parte dei passeggeri, non sempre collaborativi con le forze dell’ordine in quanto spesso preparati e ben istruiti dai conduttori dei natanti alle risposte da fornire alle forze di polizia nel caso in cui subiscano dei controlli.

L’illecito prevede una sanzione amministrativa di 3.672,00 euro e una sanzione accessoria della sospensione della patente nautica da 1 a 3 mesi stabilita dall’Autorità Marittima. Nel caso in cui la violazione è reiterata nel biennio la patente viene revocata.

Questo tipo di controlli in mare, effettuati dal battello 405 di Favignana e della Motovedetta 811 “Pignatelli” proseguiranno incessanti fino al termine della stagione estiva.

redazione

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