Il via libera alla variazione dell’Aula Falcone-Borsellino consentirà l’esecuzione di un progetto finanziato dal Miur che aiuterà gli istituti scolastici di competenza comunale ad affrontare l’emergenza Covid al rientro dalle vacanze.
Con 14 voti favorevoli e 4 astenuti (Saverio Messana ed Anna Allegro dell’Udc, Giovanni Calandrino del gruppo Misto e Giacomo Sucameli di Sicilia Futura), ieri pomeriggio, è stata deliberata una modifica al Programma triennale delle OO.PP. 2020/2022 mediante la quale il Consiglio comunale ha dato il via libera necessario per l’esecuzione di un progetto Pon finanziato dal Miur (ministero dell’Istruzione), che aiuterà gli istituti scolastici di competenza comunale ad affrontare l’emergenza Covid-19 al rientro dalle vacanze. Nello specifico, sono nove i plessi scolastici che usufruiranno della misura economica pari a 230 mila euro, di cui il Comune di Alcamo è risultato beneficiario il 13 luglio scorso, destinata ad interventi concordati con i dirigenti e già affidati al progettista. In particolare, detti interventi riguarderanno i plessi: Ciullo, Lombardo-Radice, Navarra, Pietro Maria Rocca, San Giovanni Bosco, Piaget, Mirabella, Woityla e Gentile. Dai 230 mila euro, Iva compresa, che saranno anticipati dalle casse comunali, comunque, andranno decurtati il 13% per la progettazione e i costi della pubblicità obbligatoria del Pon. Dunque, a disposizione si avranno circa 180 mila euro. Una cifra esigua per potere allargare le sovvenzioni a tutte le scuole, motivo per cui sono stati fatti degli screening per quegli istituti che potevano rispettare gli obiettivi del finanziamento. La base di gara sarà all’incirca di 153 mila euro. Il progetto dovrebbe essere definito entro fine mese, invece, le procedure per l’affidamento, previste dal dl semplificazioni, dovrebbero determinarsi entro un mese. L’esecuzione dei lavori dovranno concludersi in due mesi. Per quanto concerne il plesso Pirandello, invece, sono stati stanziati antecedentemente 27 mila euro per la copertura dei bagni. Quindi, non è stata incluso nel nuovo progetto finanziato a livello nazionale. Durante la seduta consiliare, svoltasi in videoconferenza, non sono mancate le polemiche. Ad innescare il dibattito politico è stato il capogruppo democristiano Saverio Messana, secondo il quale il Consiglio comunale, convocato per modificare il Piano triennale delle opere pubbliche che è allegato al Dup 2020-2022, non è stato informato, al contrario dei dirigenti scolastici, in merito agli edifici scolastici su cui verranno fatti gli interventi. Successivamente è intervenuto il consigliere Giacomo Sucameli di S.F., che ha rincarato la dose “Bastava semplicemente comunicarlo alla minoranza. L’assessore di turno. In questo caso mi dispiace che si tratti dell’amico Stefano Alessandra. È come sparare alla Croce Rossa. Ma, sapete, la comunicazione è la base della civiltà e la base anche della politica. Del resto è vero: la partita inizia sempre 4 a zero, a favore vostro. Voi alla fine alzate la mano con un messaggio che arriva su WhatsApp e alla fine le cose passano tranquillamente. Ma, vedete, è deludente e mortificante questo. Se avete un briciolo di dignità, io mi auguro che ce l’avete, dignità umana, rispetto verso il prossimo, la mattina, quando vi guardate allo specchio, non ve lo debbo dire io cosa dovreste fare. Non lo voglio dire perché potrei essere offensivo”. Parole queste dalle quali ha preso le distanze il presidente del Consiglio comunale, Baldo Mancuso. In risposta all’intervento dell’esponente di minoranza, il sindaco Surdi ha affermato “Sto intervenendo perché il 17 agosto fa caldo per tutti e, poi, sentendo determinati sproloqui, si perde il filo del discorso. Quindi, per un attimo mi sono scollegato, ma non dal computer. Semplicemente, ho scollegato il cervello e l’udito perché ci sono cose che, purtroppo va detto, un consesso civico importante, come quello di Alcamo non merita. Senza dubbio alcune espressioni sono davvero al limite del cattivo gusto”. Il contributo del primo cittadino è stato criticato dal consigliere Messana “Lo sproloquio dov’è caro sindaco? Mi scusi. Io non voglio fare polemica stasera, però, lei mi induce a fare polemica” ha affermato l’esponente dell’Udc riferendosi alle delucidazioni chieste e poi avute dall’ingegnere Enza Anna Parrino in merito agli interventi sulle scuole. Ed ha aggiunto “Se lei mi dice sproloquio io non ci sto, anzi lo rimando al mittente caro sindaco. Questo lo volevo dire per correttezza, per correttezza anche verso l’Aula, verso chi ci ascolta, perché praticamente parlare di sproloquio non ci sto non ci sto assolutamente”. Dopo, ha preso la parola il consigliere Sucameli, il quale ha dichiarato “Cercherò di non parlare a sproloquio, anche perché, egregio consigliere Messana, credo che il sindaco ce l’avesse con me. Siccome non accetto provocazioni da nessuno, perché l’acqua mi bagna e il vento mi asciuga, quando sento qualcuno che parla a sproloquio, egregio presidente (Mancuso ndr), non faccio altro che spegnere, staccare e non ascoltare. Quindi, si va avanti”. Poi, ha continuato riguardo le spiegazioni ottenute dalla dirigente Parrino “Ecco questo è quello che volevamo, semplicemente. Non volevamo fare nessun atto intimidatorio nei confronti di nessuno e desideravamo semplicemente che la politica intervenisse. Questo era compito della politica, non è compito del dirigente”. L’unico punto all’ordine del giorno del consesso civico si è concluso con la votazione della immediata esecutività:16 favorevoli e 3 astenuti (Messana, Allegro e Sucameli). Nel corso delle comunicazioni, l’Aula Falcone-Borsellino, su richiesta del consigliere comunale Giacomo Sucameli, ha rispettato un minuto di silenzio per manifestare cordoglio e dimostrare vicinanza alla famiglia alcamese che domenica è stata segnata dal gesto estremo del giovane figlio.