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Dopo lo stop di martedì, riprende a Marsala la raccolta dell’organico

E’ durato solo una giornata il disservizio per la raccolta dell’organico a Marsala. Martedì, infatti, gli operatori di Energetikambiente non hanno raccolto la frazione organica nella zona sud della città, che comprende anche le abitazioni in prossimità dei lidi. Da oggi il servizio è tornato pienamente operativo, scongiurando dunque lo spettro di un’emergenza che, viste le temperature elevate di questi giorni, avrebbe avuto serie implicazioni anche da un punto di vista sanitario. Di fatto Marsala produce attualmente 240 tonnellate di organico, mentre è autorizzata a conferirne solo 150 presso l’impianto di compostaggio Raco di Belpasso, in provincia di Catania. Le 90 tonnellate eccedenti vengono portate fuori dalla Sicilia, esattamente in Calabria.

“Il mancato ritiro dell’organico nella giornata di martedì – spiega il vicesindaco di Marsala Agostino Licari – è stato causato dal ritardo di un mezzo per l’abbancamento dei rifiuti. Da ieri sera abbiamo avuto la possibilità di disporre di un semirimorchio che ci consente di riprendere il servizio nel rispetto del calendario di raccolta”. Chiaramente, si tratta sempre di soluzioni tampone, a fronte di un problema quantomai ampio, legato ai limiti e alle criticità dell’impiantistica privata in Sicilia. “Un intervento della Regione su questo fronte, da tempo auspicato, appare sempre più necessario e urgente”, conclude Licari.

redazione

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Tags: Agostino Licari