Il Movimento Via, fondato dall’ex senatore alcamese Nino Papania, si rafforza ulteriormente. Nel pomeriggio di ieri, durante la seduta del massimo consesso civico di Mazara del Vallo, è stata annunciata la costituzione del gruppo consiliare: ne fanno parte Pietro Marino, Antonio Colicchia, Enza Chirco, Ilenia Quinci. Marino e Chirco erano stati eletti con i Futuristi, Colicchia con la lista Mazara Bene Comune, la Quinci con la Lega.
I consiglieri affermano congiuntamente che “L’obiettivo è quello di mettere al centro del nostro impegno, le competenze e la voglia di dare risposte al territorio, una voglia fatta non solo di pensiero ma anche e soprattutto di responsabilità. Ci anima la voglia di migliorare Mazara del Vallo partendo dal confronto politico in seno all’organismo di rappresentanza più importante: il Consiglio Comunale ma anche con tutte le realtà politiche, sociali, associative ed economiche impegnate sul territorio. Supporteremo questa amministrazione ogni qualvolta ciò gioverà per il bene comune e ci opporremo quando riterremo opportuno farlo . La nostra azione sarà di monitoraggio attento alle decisioni pubbliche e delle pratiche di governo locale sarà il nostro strumento per immaginare e definire una nuova politica per Mazara del Vallo, riteniamo il ruolo del Consigliere Comunale molto importante; chi siede in Consiglio ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti, aiuti e anche soluzioni se ritenuti necessari, nell’interesse della collettività e dei cittadini. Illustreremo ai cittadini il nostro percorso e le nostre idee nei prossimi giorni in una conferenza stampa alla presenza di uno dei leader del nostro movimento, il Vice Presidente Vicario dell’Assemblea Regionale Siciliana Roberto Di Mauro, ed altri esponenti del Governo Regionale.”
La comunità di VIA a Mazara cresce ancora, aderiscono al Movimento altri due amministratori cittadini: Stefania Marascia e Gioacchino Emmola (originariamente nella lista civica Siamo Mazara), che al momento, diversamente dai colleghi, rimangono nel gruppo consiliare di riferimento.