L’inverno quest’anno non è mai arrivato del tutto. Le temperature tipiche di questa stagione sono state rimpiazzate, infatti, da un clima mite e poche piogge. Non solo in Italia, dove a Natale si sono registrati 25 gradi al nord, ma anche in tutta Europa. A San Pietroburgo e Mosca, ad esempio, non è caduta neanche la neve.
Ma le anomalie non finiscono qui. Secondo gli esperti del Centro Meteorologico Europeo di Reading dicono che l’estate 2020 potrebbe essere una delle più calde da 100 anni a questa parte (anche più calda di quella del 2003). Caldo e afa saranno i padroni di giugno e luglio, e la colonnina potrebbe salire vertiginosamente.
Un clima sempre più tropicale. Gli studiosi mettono in guardia: potrebbero verificarsi fenomeni anomali come trombe d’aria, bombe d’acqua e grandinate inaspettate a causa del grande caldo. Le valutazioni degli esperti partono dall’osservazione di quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni. Non c’è certezza, però visto il caldo di questo inverno non facciamo fatica a credere che possa travolgerci un’estate torrida.