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Processo Mafia Bet: 4 condanne e 3 assoluzioni nel rito abbreviato

Il gup di Palermo, Claudia Rosini, ha condannato quattro dei sette imputati del processo abbreviato scaturito dall’operazione dei carabinieri “Mafia Bet”. Si tratta dell’imprenditore Salvatore “Mario” Giorgi, Francesco Catalanotto, Paolo De Santo e Giacomo Barbera. Le pene più severe (rispettivamente 12 e 10 anni e mezzo) sono arrivare per Giorgi (associazione mafiosa e concorso in corruzione elettorale) e Catalanotto, gestore di un centro scommesse a Campobello e ritenuto associato alla consorteria mafiosa del territorio.

Salvatore Giorgi

Due anni di reclusione per favoreggiamento (ma con pena sospesa) sono stati invece decretati per il 45enne Paolo De Santo e il 67enne Giacomo Barbera.

Quest’ultimo, in passato, era stato condannato, con sentenza definitiva, per il tentato omicidio del capo famiglia di Campobello di Mazara, Nunzio Spezia, su ordine dell’anziano capo mafia Natale Ala.

Il gup Claudia Rosini ha invece, assolto Calogero Pizzolato, di 40 anni, anche lui di Campobello di Mazara, Antonino Tumbiolo, 48 anni di Mazara del Vallo (difeso dall’avvocato Salvatore Ferrante), e Giuseppe Di Stefano, 82 anni di Salaparuta. Per loro, il pm Dessì aveva chiesto due anni ciascuno. Altri sei imputati sono attualmente sotto processo davanti il Tribunale di Marsala, tra questi Calogero John Luppino, nipote di Salvatore Giorgi, considerato figura chiave dell’inchiesta “Mafia Bet”.

L’indagine, come si ricorderà, ha coinvolto anche il deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino, accusato di corruzione elettorale in concorso senza aggravante mafiosa. La sua posizione, però, è stata già stralciata e il gup Rosini deve ancora decidere sulla richiesta della Dda. L’udienza è fissata per il prossimo 28 ottobre.

redazione

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