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Marsala 2020: Andreana Patti apre alla candidatura a sindaco

Il suo nome circola da mesi, ma sembrava una suggestione difficilmente realizzabile. Nelle ultime ore, però, la possibilità di una candidatura a sindaco di Marsala di Andreana Patti sembra prendere consistenza. Quarantotto anni, laureata in giurisprudenza con una tesi in diritto amministrativo, dopo diversi incarichi nella pubblica amministrazione nel 2010 è entrata con la qualifica di funzionario direttivo presso il Comune di Marsala. Nel 2018, dopo tre anni di buona collaborazione con l’amministrazione Di Girolamo nel campo della progettazione europea, la Patti ha accettato – da tecnico – la proposta di Giacomo Tranchida, che l’ha fortemente voluta nella sua compagine assessoriale a Trapani. Tuttavia, ha continuato a seguire con attenzione le vicende della sua città, che adesso si prepara al voto per le amministrative.

Da circa un anno, di fronte alle varie proposte giunte da destra a sinistra, ha sempre risposto di non essere interessata a una candidatura a sindaco. Adesso, però, qualcosa sembra cambiato. E il suo potrebbe essere il nome nuovo di queste ultime settimane pre-elettorali.

Nei giorni scorsi, Andreana Patti ha incontrato una delegazione del movimento civico Città Futura, che ha voluto sondare in via ufficiale una sua disponibilità. A differenza del recente passato, questa volta c’è stata un’apertura, viste anche le titubanze dell’amministrazione in carica che non ha ancora chiarito come intende procedere, in attesa che il sindaco Alberto Di Girolamo sciolga la riserva.

La Patti ha chiarito che la sua non sarebbe una candidatura “contro”, né una battaglia di testimonianza, ma un atto di responsabilità nei confronti della sua città, che da un punto di vista politico fa fatica a emanciparsi da formule e riti che si trascinano e si ripetono ad ogni campagna elettorale. Ci sarebbe dunque la disponibilità a costruire un nuovo progetto a trazione civica, incentrato su un programma di rinnovamento a beneficio della comunità marsalese. Sebbene si pensi ad ampie convergenze, la condizione principale sarebbe legata proprio alla condivisione di una serie di punti caratterizzanti dell’azione amministrativa della prossima Giunta, nella consapevolezza di quanto sia difficile, in questa fase, guidare i territori, tra crisi economica e Covid. Proprio per questo, nel prossimo quinquennio sarà più importante che mai utilizzare le opportunità offerte dall’Unione Europea per modernizzare le città, puntando su innovazione e sostenibilità.

Sarà interessante capire, a questo punto, che tipo di effetti sul panorama politico marsalese potrebbe avere l’irruzione sulla scena di Andreana Patti, sul cui nome si erano registrati diversi apprezzamenti nei mesi scorsi. Al di là di Città Futura, potrebbero infatti registrarsi consensi anche nel Pd, in cui sta venendo fuori la necessità di un candidato diverso da Di Girolamo, cui una parte del partito continua a rimproverare mancanza di dialogo e condivisione. Ma anche l’area moderata potrebbe guardare con interesse un progetto di questo tipo, con la concreta possibilità che gli equilibri che sembravano essersi definiti in queste settimane possano seriamente rimescolarsi in maniera improvvisa e inattesa.

Vincenzo Figlioli

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