Categorie: AgricolturaMarsala

Vendemmia verde, accolta la segnalazione di Diego Maggio

Nei giorni scorsi, l’avvocato Diego Maggio aveva evidenziato una criticità all’interno del testo normativo sulla cosiddetta “vendemmia verde”. Adesso comunica che la segnalazione è andata a buon fine, rimediando così – scrive Maggio – “ad uno svarione espressivo che avrebbe visto ingiustamente penalizzati i viticoltori escludendoli da un particolare e consistente beneficio previsto dall’art.223 del Decreto Legge n.34 del 19 maggio 2020, detto “Rilancio”.

“Con un nuovissimo Decreto applicativo del Ministro dell’Agricoltura, di concerto con il Ministro delle Finanze, è stata fatta sopravvenuta chiarezza sulla accessibilità al fondo di 100 milioni di euro per quei produttori di uva che quest’anno si impegnano a praticare la “vendemmia verde” parziale (autoriducendo la propria produzione di non più del 15% rispetto alla media quantitativa del quinquennio precedente). Ovviando alla fuorviante espressione contenuta nel testo originario del Governo – e che è stata oggetto di una nostra tempestiva segnalazione – è stato ora inequivocabilmente stabilito che tali contributi potranno essere destinati a quei produttori che coltivano nella propria superficie aziendale uve destinate alla produzione di vini DOP o IGP e che siano in regola con la presentazione della dichiarazione di raccolta uve delle ultime cinque campagne vendemmiali. Il suddetto benvenuto decreto ministeriale è già operativo. Va solo attivata la piattaforma informatica per caricare i dati. È bene che vi sia diffusa consapevolezza del fatto che si tratta di una misura finalizzata a dare un aiuto migliorando la qualità delle uve e non a distruggerle totalmente, come nel caso della vendemmia verde regionale”.

redazione

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