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Per San Giovanni tanta solidarietà con il Clan Fuoco Cassiopea Scout Marsala 2

Durante il lockdown abbiamo capito quali sono le priorità di ognuno di noi e ci siamo resi conto di cosa sia veramente importante nella nostra vita, oltre ai gesti d’affetto, le strette di mano, gli abbracci non dati per mantenere le distanze di sicurezza, c’è qualcosa di davvero necessario per la sopravvivenza: il cibo, i generi di prima necessità, i detergenti… insomma tutti i beni materiali che occorrono per vivere con dignità”. Ad affermarlo, i ragazzi del Clan Fuoco Cassiopea del Gruppo Scout Marsala 2 che, nonostante la pandemia da Coronavirus, ha proseguito l’impegno – nel solco del fondatore Baden Powell – nella lotta alla marginalità sociale.

“L’emergenza corona virus è stata devastante per chi si trovava già in una situazione di bisogno, e ha causato anche la nascita di nuove povertà: ci troviamo quindi di fronte ad una gran parte della popolazione che ha bisogno di aiuto”, affermano gli Scout.

L’impegno del gruppo nell’epoca Covid-19 è quello di aiutare i cittadini che richiedono sostegno di genere alimentare e non solo nel segno del motto “Nessuno si salva da solo!”. “Il corona-virus pare sia più bravo di noi a non fare discriminazioni di alcun tipo. Tutti siamo stati colpiti più o meno direttamente dalla pandemia e dalle inevitabili ricadute sull’economia. La soluzione possiamo trovarla soltanto non perdendo di vista i grandi ideali, le priorità e i progetti importanti, lasciando da parte quei comportamenti che alimentano individualismi egoismi e ignavia – si legge nella nota del Clan Fuoco Cassiopea -. Siamo sicuri di essere capaci di orientare le nostre azioni al bene comune, uniformando a questo i nostri comportamenti? Noi scout, abitanti di una comunità in cui siamo allenati ed abituati a prendere e dare nel rispetto e nell’interesse di tutti, oggi non potevamo non fare ancora una volta la nostra parte“.

Così la festa di San Giovanni, patrono della città di Marsala, è l’occasione per chiamare la cittadinanza a questa riflessione; quest’anno, per motivi di sicurezza, le celebrazioni non si terranno tradizionalmente con le cerimonie religiose al Boeo, con le colorate bancarelle e i fuochi d’artificio conclusivi.

Al posto del triduo liturgico ripetuto ogni anno, gli Scout ne proponiamo uno alternativo all’insegna della solidarietà: lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24, gli Scout organizzano una raccolta alimentare per dare un contributo concreto a chi ha bisogno devolvendo il ricavato all’opera religiosa Monsignor Gioacchino di Leo.

I punti di raccolta saranno la Chiesa Madre di Marsala e la sede Scout, Villa Gaia nel fossato punico tra via Amendola e via Omodei, attualmente in ristrutturazione dopo l’incendio che lo scorso ottobre l’ha quasi completamente bruciata. “Proprio perché noi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle come la solidarietà e la vicinanza dei cittadini e delle istituzioni sia fondamentale per ripartire – afferma il Gruppo – desideriamo ripartire da qui come nuovo inizio simbolico del nostro cammino di rinascita che un filo ideale lega alla ripartenza post pandemia”.

Gli Scout vi aspettano con beni di prima necessità, alimenti o anche offerte in denaro lunedi 22 in Chiesa Madre dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 17,00 alle 19,00; a Villa Gaia dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 17,00 alle 19,00.

Martedì 23 in Chiesa Madre dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 17,00 alle 19,00; a Villa Gaia dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 17,00 alle 19,00.

Mercoledì 24 in Chiesa Madre dalle 9,00 alle 13,30 e dalle 17 alle 19; a Villa Gaia solo dalle 17,00 alle 19,00.

redazione

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