Arrivato a Mozia per presentare la riapertura al pubblico dell’isola, nell’intervista rilasciata alla nostra redazione il neo assessore regionale ai beni culturali si è soffermato sui nuovi interventi che consentono una maggiore valorizzazione del prezioso sito culturale e naturalistico.
Rispetto alla possibilità di realizzare sull’isola eventi culturali (come avvenne qualche anno fa con il concerto di Daniele Silvestri) Samonà si è detto favorevole, purchè si tratti di iniziative che avvengano “in armonia con luoghi”. “Chiaramente, non potrà esserci un rave party…”.
Inevitabile poi un riferimento all’attualità politica, con le polemiche che hanno accompagnato la sua nomina, in quota Lega Nord. Qui l’assessore, con diplomazia, ha affermato che “le critiche vanno accettate, meglio quando si trasformano in proposte, purchè si vada sempre nella direzione della bellezza e dei beni culturali”.
Afferma di aver sentito la vicinanza del presidente Nello Musumeci la scorsa settimana, quando sono piovute diverse richieste di dimissioni da varie parti politiche in seguito alla pubblicazione di un articolo sul Fatto quotidiano che ricordava una raccolta di poesie che il neo assessore scrisse in gioventù, in cui – tra le altre cose – si inneggiava alle SS di Hitler. Chiamato a un commento sulla vicenda, Samonà si è trincerato dietro un eloquente “no comment”.