Desidero esprimere brevemente il mio pensiero circa “la querelle Alitalia” sorta per l’abbandono dell’aeroporto di Birgi.
Tralascio le opinioni espresse in merito del sedicente pilota di aeromodelli “Marco” in forza ad Alitalia, così come tralascio di far riferimento alla nota “antipatia” da parte della maggioranza degli esponenti grillini e di altri sodali, nei confronti di Ryanair.
Tralascio il famoso giudizio che estrometteva Ryanair da un bando su precisa richiesta di Alitalia che neanche vi partecipava, giudizio sfavorevole erogato da un togato MOLTO competente …… i danni e le avversità che attanagliano l’aeroporto originano da quella sentenza – ma non è il solo punto negativo.
Seguono la conseguente riduzione delle attività volative da parte di Ryanair, per i famosi mancati versamenti di quote da parte di gran parte dei Comuni sottoscrittori degli accordi di co-marketing
A ruota segue l’interruzione completa di ogni attività di volo per i lavori manutentivi delle piste con il concomitante trasferimento dei voli Ryanair da Birgi a Palermo dove il vecchio marpione Orlando, odorato l’affare (qualche milione di passeggeri in più) ha di fatto impedito il ritorno di Ryanair in quella che, fino ad allora, era stata una delle prime basi aperte in Italia.
Potrei continuare ad esporre altre eventi avversi ma desidero rammentare che, comunque ognuno la pensi, un famoso rapporto sul turismo fatto da Banca d’Italia, pubblicato nell’Agosto 2015 riportava che a fronte di una spesa di 24 euro per turista il ritorno economico sul territorio erogato dallo stesso ammontava ad euro 380 !!! Ovviamente i 24 euro comprendevano la quota parte dei soldi erogati per il co-marketing.
Un successivo studio del non fazioso ilSole 24 ore chiariva che a fronte di qualche centinaio di milioni investiti nell’arco di tre anni – includenti gli euro di co-marketing – sul territorio vi era stato un ritorno economico di oltre 900milioni di euro !
Ostrega !!! direbbe un Veneto (ed io lo sono) investimento ben fatto anche se non moralmente corretto per la quota co-marketing (che fino a qualche anno fa non era regolamentato) ma cosa vogliamo dire delle centinaia e centinaia (oggi nel decreto rilancio si erogano 3,5 miliardi) di milioni di euro gettati nel pozzo senza fine di Alitalia ?
E’ vero, si tratta di denaro pubblico, ma almeno Ryanair genera sapientemente profitti tanto da essere il primo vettore aereo per passeggeri trasportati in Europa !
Potrei aggiungere dettagli sul perchè ho deciso anni orsono di traslocare dal Nord a Marsala terra baciata dal sole, dal mare, colma di bellezze naturali e non, dove eccelle la gastronomia e soprattutto dove la gente è cordiale, disponibile e sorridente.
Il motivo è che a pochi chilometri potevo godere dei servizi dell’aeroporto di Birgi e fare comodi spostamenti
Ma va là!!! direbbe sempre il Veneto! Cosa dire poi delle beghe e delle polemiche inconcludenti tra politici, delle gelosie per le capacità imprenditoriali avversate da chi è più portato ad applicare il famoso proverbio (non lo so scrivere in dialetto) che recita “ nè io contento nè tu felice !!
E potrei continuare, ma mi rivolgo a chi può fare e per mille ragioni, alcune comprensibili ma non giustificabili, non fa…..
A Voi potenti dico di mettervi una mano sulla coscienza e considerate lo stato di disagio economico di chi non ha più un lavoro, un’attività che possa sostenere le famiglie, rivolgiamo dunque un pensiero agli operatori aeroportuali, ai tassisti, agli autonoleggiatori, ai proprietari di B & B, agli albergatori, ai ristoratori, ai negozianti ecc. ecc. non trascurando infine mancato contributo economico sul territorio, elargito dagli oltre 150 tra piloti e assistenti di volo Ryanair (nel contempo trasferiti s Palermo) per tasse, affitti, spese alimentari ecc ecc.
Per tutto questo auspico una dura, netta, ma civile e composta, protesta da parte di ognuno di noi, nella propria funzione sociale, affinché l’aeroporto ritorni a contribuire economicamente al benessere dei cittadini tutti.
Grazie per la Vs cortese attenzione
Distinti saluti,
Luigi Bruno
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Condivido pienamente quanto hai detto purtroppo trapani come al solito subisce le angherie di Palermo e soprattutto da Orlando che ormai IMPERA a Palermo cambiando come moltissimi politici IDEE E BANDIERA . Questa è Tristemente la Siciliabed anche l Italia.