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Conte presenta la riapertura: addio autocertificazioni, restano mascherine e distanziamento. “Con i fondi Ue cambieremo l’Italia”

L’addio alle autocertificazioni per gli spostamenti, la soddisfazione per l’andamento della curva epidemiologica e la scommessa sul rinnovamento del Paese attraverso le risorse garantite dal Recovery Found. Questi i temi principali su cui si è soffermato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso dell’incontro con i giornalisti.

Nel ricordare come da oggi sia possibile spostarsi di regione in regione senza il supporto delle autocertificazioni, Conte ha voluto rivendicare il buon esito della strategia del “passo dopo passo” seguita a partire dal 4 maggio, che comunque si è accompagnata a un andamento sempre più incoraggiante della curva epidemiologica. “Gli ultimi monitoraggi non evidenziano situazioni critiche e il trend è in continua diminuzione, in tutte le regioni”, ha sottolineato il Capo del Governo, che poi ha sottolineato con soddisfazione l’entusiasmo per “la socialità ritrovata”. “Meritiamo il sorriso e l’allegria, dopo settimane di duri sacrifici. Ma se siamo tra i primi Paesi europei a riavviare in condizioni di sicurezza la maggior parte delle nostra attività, è perchè abbiamo fatto dei sacrifici”.

Tuttavia, Conte ha ribadito la necessità di mantenere il distanziamento fisico e di continuare ad utilizzare la mascherina nelle situazioni di maggiore affollamento.

“La fase più acuta dell’emergenza sanitaria è alle spalle, ma ora dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale”, ha poi sottolineato Conte, che ha ricordato i fondi stanziati con i vari decreti per bonus, sussidi e casse integrazioni, scusandosi ancora una volta per i ritardi della burocrazia, che non hanno consentito a tanti italiani di godere degli ammortizzatori sociali previsti dall’esecutivo per fronteggiare gli effetti del lockdown.

Il Capo del Governo ha quindi annunciato nuove misure, spiegando poi che la crisi in corso deve essere l’opportunità per un nuovo inizio, citando anche il discorso del Presidente Sergio Mattarella, a proposito della necessità che gli italiani si riapproprino dello “spirito del 2 giugno”. Con i fondi del Recovery Found, Conte punta sulla modernizzazione del Paese, a partire dalla banda larga e dal rilancio degli investimenti pubblici e privati, dal diritto allo studio, da un’idea di economia sostenibile, fino al sostegno alle imprese, alla lotta contro le diseguaglianze, alla grandi riforme della giustizia e del fisco.

“Un progetto di Paese molto impegnativo, ma dobbiamo essere consapevoli che la somma che l’Europa mette a disposizione dell’Italia non potrà essere considerata come un tesoretto di cui potrà disporre liberamente il governo in carica, ma come una risorsa a disposizione dell’intero Paese”. In tale ottica, Conte ha annunciato la convocazione dei principali attori sociali per un primo confronto “sul progetto di rinascita per l’Italia”. Poi, consapevole delle difficoltà a cui il governo potrebbe andare incontro ha sottolineato: “Servono coraggio e lungimiranza per superare le resistenze al cambiamento. Sono sicuro che ce la faremo”.

redazione

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Tags: Giuseppe ConteRecovery FoundSergio MattarellaUnione europea