Doveva prendere il via questa mattina 31 maggio,il Mercato del Contadino invece come testimonia la foto scattata poco fa, nella tradizionale piazza del Lungomare, nessuna bancarella era stata montata. E dire che sia l’Amministrazione comunale di Marsala che le associazioni di categoria avevano annunciato la riapertura di quello che era diventato un tradizionale appuntamento domenicale dei cittadini marsalesi.
A giudicare da quello che si vede anche nella foto che pubblichiamo, non è stata una decisione estemporanea ma decisa almeno ieri, visto che accanto alle transenne che dovevano servire per recintare dell’area, ci sono un cumulo di sacchetti della spazzatura, segno che non era prevista la bonifica dell’area.
Già di prima mattina alcuni possibili clienti che sono arrivati, increduli hanno cominciato a chiedersi il perché non erano presenti i gazebo. Anche noi per quello che ci compete eravamo all’oscuro di tutto.
“L’apertura del Mercato del Contadino è stata rimandata a domenica prossima – ci ha detto l’assessore alle Attività produttive Rino Passalacqua raggiunto dalla nostra redazione -. I Commerciati stessi lo hanno concordato con noi perché ancora non avevano predisposto le incombenze che avevamo concordato: servizio di sicurezza che avrebbe consentito di controllare e contingentare gli ingressi nell’area di vendita. Non era pronta la “cabina ingressi” e da quello che sappiamo neppure i termoscanner per la misura della temperatura corporea. L’ apertura è stata così rinviata a domenica prossima anche per garantire la sicurezza degli avventori e degli stessi operatori”.
Rimane il fatto che ai cittadini, tramite i tradizionali mezzi d’informazione, nessuno ha ritenuto opportuno avvisare la città.
A proposito: ma la piazza del Lungomare si pulisce solo quando la domenica è previsto il Mercato del Contadino?
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In realtà noi commercianti avevamo già parlato con il servizio della sicurezza e il contratto era pronto per essere firmato e stavamo comprando il termoscanner accollandoci tutte le spese ma il dirigente della nostra associazione Enzo Daidone non ha voluto..