Venerdì mattina, una delegazione formata dai rappresentanti del Consorzio Solidalia, dell’associazione P.A. “Il Soccorso” ANPAS Trapani e dai beneficiari dei progetti Siproimi di Marsala e di Campobello di Mazara, hanno consegnato al dott. Stefano Daidone, primario dell’unità operativa di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale di Trapani, trenta visiere protettive.
L’idea nasce da una iniziativa spontanea degli stessi beneficiari ospiti dei centri Siproimi gestiti dal Consorzio Solidalia che, in un momento di così grave criticità che il Paese sta attraversando, desiderano contribuire alla lotta contro la diffusione del Covid19 facendo dono delle visiere a chi, come gli operatori dell’Unità Operativa Complessa, ogni giorno si occupano della salute dei piccoli che, a detta degli stessi beneficiari “sono il nostro futuro e vanno tutelati”.
I dispositivi di protezione individuale sono stati realizzati artigianalmente con materiali di uso comune quali: fogli acetati, spugne, scotch bioadesivo, velcro. L’iniziativa è stata inoltre un’occasione per mostrare stima e vicinanza a medici, infermieri e operatori sanitari che, ogni giorno instancabilmente, lavorano per garantire il diritto alla salute di tutti.
La direzione dell’Asp di Trapani ha espresso un ringraziamento per la donazione dei dispositivi di protezione da destinare al reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani: “La sensibilità e la generosità dimostrata con questa donazione è un segno di grande solidarietà nei confronti di quanti, in un frangente così impegnativo e delicato, hanno operato e continuano quotidianamente ad operare in prima linea. E’ molto importante avere a disposizione la necessaria attrezzatura da destinare all’attuale emergenza sanitaria”.