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Ristoranti, lidi, parrucchieri e centri estetici: scarica le linee guida Inail

Tre nuovi documenti tecnici, realizzati dall’Inail in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), forniscono raccomandazioni sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del nuovo coronavirus nella fase 2 nei settori della ristorazione, delle attività ricreative di balneazione, di parrucchieri e centri estetiti e di bellezza. L’obiettivo è quello di garantire la ripresa dell’attività assicurando al tempo stesso la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti.

Le pubblicazioni, approvate dal Comitato tecnico scientifico il 10 maggio, si articolano in due parti: la prima dedicata all’analisi di scenario dei settori di riferimento e la seconda alle ipotesi di misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione.

Il documento Inail-Iss raccomanda di rimodulare la disposizione dei tavoli e dei posti a sedere, definendo un limite massimo di capienza predeterminato che preveda uno spazio di norma non inferiore a quattro metri quadrati per ciascun cliente (quindi non 4×4 come qualcuno erroneamente aveva indicato); si possono anche adottare barriere divisorie, si deve ricambiare l’aria spesso; negli stabilimenti balnerati è prevista la prenotazione obbligatoria. La distanza minima consigliata tra le file degli ombrelloni è pari a cinque metri e quella tra gli ombrelloni della stessa fila a quattro metri e mezzo. Non sono consentite attività ludiche in piscine.

Documento Inail – Linee guida per i ristoranti:

Documento Inail – Linee guida per gli stabilimenti balneari:

Per i parrucchieri, attività solo su prenotazione, distanze minime tra una postazione e un’altra di almeno 2 metri, tenere separati la parte di attesa dei clienti da quella di lavoro, fare in ogni caso lo shampoo, dare al cliente asciugamani e mantelline monouso. Inoltre, bisogna sanificare ogni strumento. Con i dovuti cambiamenti a seconda la tipologia di lavoro, anche i centri estetici dovranno dotarsi di mezzi adeguati (monouso), dispenser igienici e attesa tra un cliente e l’altro a distanza. Il cliente dovrà tenere la mascherina a meno che non sia necessario a seconda del trattamento che andrà a fare.

Documento Inail – Linee guida per parrucchieri e centri estetici:

“Non si tratta di disposizioni vincolanti – precisa però il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – ma di contributi di carattere scientifico, che contengono analisi del rischio per settori specifici di attività, per cui forniscono ipotesi di modulazione delle misure di contenimento del contagio già note, anche attraverso criteri per l’individuazione di misure di prevenzione e protezione. È  evidente che non si tratta di linee guida impartite alle imprese, che né l’Inail né l’Iss sono titolati a emanare. Spetterà alle autorità politiche e alle parti sociali trovare il giusto contemperamento tra gli interessi in gioco“.

redazione

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