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Cassa Integrazione, parla Conte: “Introdurremo meccanismo semplificativo”

Il Governo vuole vincere la sfida della semplificazione amministrativa e della riduzione degli adempimenti burocratici. Per questo, già nel prossimo decreto legge di sostegno all’economia, introdurremo un meccanismo semplificato di erogazione della cassa integrazione in deroga, fondamentale per ampie categorie di lavoratori. Ma più in generale siamo al lavoro su un pacchetto di interventi coraggiosi, per ridurre i tempi di realizzazione delle opere pubbliche, soprattutto quelle infrastrutturali, e dare un taglio netto alla burocrazia”.

Ad affermarlo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

L’Inps aveva fatto sapere che le domande di Cassa integrazione in deroga determinate dalle singole regioni e inviate all’Inps per autorizzazione al pagamento, sono 305.434. Di queste, 206.904 sono state autorizzate dall’ente previdenziale e 57.833 sono state pagate, corrispondenti a una platea di 121.756 beneficiari. Inoltre, l’Istituto calcola che “i beneficiari complessivi di cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario, al 7 maggio 2020, sono quasi 8,5 milioni (8.472.311)”. Beneficiarie sono le persone che hanno fatto la domanda e che l’hanno vista autorizzata.

I soldi per 5,5 milioni sono già stati anticipati dalle aziende mentre altri 600 mila hanno ricevuto il contributo direttamente dall’Inps. I lavorati che, attraverso le Regioni, hanno invece chiesto la cassa integrazione in deroga sarebbero circa 641 mila. A ricevere effettivamente l’indennità dall’Inps sono stati 122 mila.

Ma le Regioni e i sindacati (come la Uil) avvertono che sono ben un milione e 300 mila i lavoratori che hanno già chiesto la cassa integrazione in deroga, dunque l’Inps accusa un importante arretrato. Per questo le sigle sindacali hanno lanciato l’allarme al Governo che sembra oggi essere accolto o quanto meno, sembra aver ricevuto da Conte immediata risposta.

Adesso bisogna soltanto mettere in pratica lo snellimento delle procedure.



redazione

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