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Nuova autocertificazione dal 4 maggio: ecco come funziona

Il nuovo modulo autocertificazione sarà attivato del 4 maggio. Rimarranno da indicare le generalità della persona fermata, il motivo dello spostamento, l’indirizzo di partenza e la destinazione. Ma si aggiungerà qualcosa quando il Viminale sarà pronto a predisporre il modulo; il 4 maggio sarà pubblicata la nuova versione che deve contenere i quattro motivi che autorizzano gli spostamenti: «Comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, visita ai congiunti». I moduli vanno consegnati alle forze dell’ordine durante il controllo e per questo devono essere compilati e non è sufficiente avere la foto sullo smartphone.

Qui l’autocertificazione in pdf:

file:///C:/Users/Utente/Downloads/nuovo_modello_autodichiarazione_26032020.pdf

Non dovrebbe invece cadere il divieto di spostamento nelle seconde case ancorché il nuovo decreto non lo preveda come ha confermato ieri la ministra Paola De Micheli. Sarà possibile andare a correre, anche distanti da casa purché da soli e comunque in modo da mantenere le distanze di sicurezza. L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici torna consentito ma è condizionato al divieto di assembramenti su cui vigilano i comuni. Si allenta lievemente lo stop ai movimenti individuali e ripartono le attività produttive del settore, alcune delle quali (come gli autoriparatori) hanno potuto continuare ad operare anche durante il periodo di lockdown più stretto. Confermata, dunque, la riapertura per le aziende che identificate con il codice Ateco 45.

redazione

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