L’esperto Gianluca Masi di Virtual Telescope, spiega che classificato come “potenzialmente pericoloso“. Masi è riuscito a fotografarlo e sostiene che l’asteroide non arrecherà alcun problema al nostro Pianeta. L’asteroide si avvicinerà alla Terra nella sera tra il 28 e il 29 aprile, ma ad una distanza di sicurezza pari sedici volte quella che ci separa dalla Luna (6 milioni di chilometri).
Niente esplosioni come nel cielo del Perù, né alcuna minaccia per il nostro Pianeta: asteroidi più piccoli si sono avvicinati molto di più in passato. Ma c’è un’altra opportunità per gli amanti del cosmo: quella di poterlo ammirare con facili mezzi. L’orario per osservarlo al meglio è tra le 21.30 e le 22.00 “quando l’asteroide si troverà a 25 gradi di altezza in direzione sud sud ovest e basterà anche un piccolo telescopio o buon binocolo per poterlo osservare“, spiega Masi.