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L’UE dice sì ai Recovery Fund. Conte: “Un campo da gioco eguale in Europa per tutti”

Si è appena concluso il consiglio europeo che ha segnato una tappa importante per la storia. Tutti e 27 i Paesi hanno accettato di introdurre per reagire a questa crisi uno strumento innovativo: il Recovery Fund“. A darne l’annuncio con una diretta sul suo profilo Facebook da Palazzo Chigi, il Premier Giuseppe Conte.

Si tratta – ha affermato il Presidente del Consiglio dei Ministri – di un fondo della ripresa con titoli comuni europei che andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, compresa l’Italia ma non solo. È uno strumento urgente e necessario. L’Italia è in prima linea a chiederlo. Si aggiunge agli strumenti già varati e renderà la risposta europea molto più efficace”.

Il Recovery Fund dovrebbe essere di 1.500 miliardi di euro e dovrebbe fornire prestiti a fondo perduto ai Paesi membri. Tali prestiti sono essenziali per mantenere il mercato unico, “… un campo da gioco eguale per tutti, e dare una risposta simmetrica ad uno choc simmetrico” dice Conte.

A quanto si apprende, il presidente del Consiglio ha chiesto e ottenuto una modifica alla dichiarazione finale letta poco fa da Charles Michel, per sottolineare che il Recovery Fund è “urgente e necessario”.

Angela Merkel, intanto, ha spiegato che non si è stati ancora tutti d’accordo per ora su come finanziare il Recovery fund, “se con sussidi o prestiti”, ha detto, ma una cosa è chiara, e cioè che il fondo sarà collegato al prossimo bilancio europeo per i prossimi sette anni. “Questo significa per la Germania che noi dobbiamo essere disponibili a contributi di bilancio più alti di quanto avevamo messo in conto nell’ultima trattativa. La cancelliera ha sottolineato che questo “è giusto”.

Questo è in realtà un punto importante e il fatto che sia ancora poco chiaro dovrebbe far stare più sull’attenti Conte.

E’ importante dimostrare ai Paesi più colpiti” dalla pandemia “come l’Italia che il progetto europeo è forte e ha un obiettivo comune” fatto di “più convergenza, più coesione e più solidarietà. Agiremo per dimostrarlo”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel che così continua: “… ma sappiamo che non è abbastanza e dobbiamo continuare a impegnarci”.

Ma cos’è il Recovery Fund? E’ un fondo per aiutare i Paesi più colpiti dalla crisi Covid-19, come l’Italia e la Spagna. Per sostenere la loro ripartenza (quindi non con un pagamento legato strettamente ai presidi sanitari come i 36 miliardi per il nostro Paesi erogati con il Mes ‘light’). Il finanziamento arriverebbe dall’emissione di Recovery bond, nuovi titoli di debito garantiti dal bilancio settennale dell’Ue 2021-2027.  Bisogna però ancora capire cosa vada a coprire, se solo le strutture sanitarie come gli ospedali o chi ha subito danni dall’emergenza come, anche, le attività economiche e industriali.

redazione

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