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Parrucchieri in crisi e senza ancora soluzioni per la “Fase 2”, e intanto…

Tra le categorie che con più insistenza chiedono di riaprire le loro attività, ci sono i barbieri e i parrucchieri per signore.

Il distanziamento sociale tra l’operatore e il cliente in questo settore è quasi impossibile. Anche se nel locale sarà consentito un solo accesso per volta, i capelli si acconciano stando vicini.

Se fate caso alle innumerevoli trasmissioni televisive in diretta vi accorgerete che le presentatrici /giornaliste, stanno cambiando look a causa dei mancati passaggi preliminari dalle parrucchiere. Ma non è questo certamente l’aspetto più critico. Un settore intero ha chiuso i battenti e anche se si cercano soluzioni, per il momento non se ne sono trovate e gli artigiani del capello rischiano di saltare anche la fase due.

C’è però chi non si vuole arrendere e in attesa di che si trovino soluzioni, per mettere la pentola, viola la leggi..

Un “irriducibile” barbiere di Catania è stato nuovamente beccato dalla polizia. Già lo scorso due aprile era stato pescato con le forbici in mano in un garage garage trasformato in salone da barba abusivo e gli agenti avevano posto i sigilli all’attività. Ma non si è arreso ed è stato trovato con le forbici in mano in un altra occasione.

Vedendo uscire dal garage un ragazzo, gli agenti della polizia municipale sono entrati e hanno trovato il proprietario mentre stava tagliando i capelli ad un giovane ed un altro era in attesa. Il personale della polizia locale, squadra annona, ha denunciato il proprietario del garage per il reato di violazione di sigilli e ha sequestrato il locale.

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redazione

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