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Diciassette sindaci del trapanese a Musumeci: “Consentire la manutenzione degli stabilimenti balneari”

C’è chi, come i sindaci siciliani, vogliono ripartire al meglio dopo il 3 maggio e con le dovute precauzioni. Perchè è così che si può affrontare una vera e propria nuova fase dell’emergenza Coronavirus, consentendo comunque alle attività di riaprire ma con le dovute indicazioni per l’igiene e la salute di tutti.

Ben 17 sindaci della Provincia di Trapani chiedono provvedimenti regionali per consentire ai titolari dei lidi balneari di poter effettuare i lavori per rimettere in sesto le strutture, così da non farsi trovare impreparati quando, e se, sarà prevista la riapertura degli stabilimenti.

La richiesta al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, ed al prefetto di Trapani Tommaso Ricciardi, arriva dai sindaci di 17 Comuni: Castellammare del Golfo, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Paceco, Trapani, Salaparuta, Favignana, Partanna, Petrosino, Gibellina, Marsala, Erice, Poggioreale, Buseto Palizzolo, Valderice, Custonaci e San Vito lo Capo.

Nella missiva inviata al governatore della Regione siciliana ed al prefetto di Trapani i sindaci sottolineano che «… l’emergenza covid-19, come è ben noto, ha paralizzato totalmente molte attività lavorative. La nostra Sicilia vive ancora la “fase 1” tanto che gli ultimi provvedimenti, tranne per alcuni specifici casi, hanno confermato le totali restrizioni  che nel corso del tempo si sono dovute adottare per avviare un percorso di uscita dall’emergenzaTuttavia pervengono richieste da parte di molti gestori di lidi balneari, affinché possano essere posti in essere provvedimenti, da parte degli organi competenti che consentano –concludono i 17 sindaci del trapanese- di eseguire le opere di manutenzione necessarie sugli stabilimenti balneari in previsione di una seppur tardiva e compromessa stagione estiva».

redazione

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