Il sindaco Alberto Di Girolamo torna a fare il punto sulla situazione dei contagi da Coronavirus a Marsala e a invocare una maggiore quantità di tamponi e reagenti per incrementare i controlli. Proprio ieri si sono registrati altri due casi di positività a Marsala, che fanno lievitare il totale a 10 dall’inizio dell’emergenza, mentre a livello provinciale si oscilla tra i 94 contagi asseriti dall’Asp e i 100 della Regione (che comprende anche alcuni soggetti non residenti nel trapanese.
“Un aumento, anche se lieve rispetto ai giorni precedenti. È un dato spiacevole, ma tutto sommato non drammatico considerando quanto sta succedendo nelle regioni del nord, se non fosse però che nel nostro territorio vengono effettuati ogni giorno pochi tamponi, a causa della mancanza dei reagenti. È ovvio che meno tamponi si fanno, meno positivi si individuano, soprattutto gli asintomatici e coloro che presentano pochi e incerti sintomi. In questo stato di cose ci sono altresì cittadini che sono costretti a continuare la quarantena ben oltre i 14 giorni prestabiliti, perché l’ASP non ha eseguito loro il tampone allo scadere dei termini previsti e, quando eseguito, l’esito arriva dopo vari giorni. Dinanzi a tale grave situazione, come sindaci della provincia di Trapani, abbiamo, giorni fa, inviato una nota al Presidente della Regione Musumeci, chiedendo un suo intervento affinché venga reperito, il prima possibile, quanto necessario per eseguire i tamponi. Mi auguro che la situazione si risolva al più presto. È inaccettabile che in regioni come il Veneto e l’Emilia Romagna i tamponi vengano eseguiti a sempre più cittadini e in Sicilia non si riesce a farli neanche alle persone per cui è necessario e indispensabile”.