E’ ufficiale: il Concerto del Primo Maggio 2020 è stato annullato. La notizia è stata resa ufficiale da Massimo Bonelli, Ceo di iCompany e organizzatore del festival, nel corso del format “Se Bach fosse qui”.
La decisione è stata presa sulla scia di quanto sta accadendo a causa dell’emergenza Coronavirus: “Credo che non ci siano le condizioni tanto emotive quanto normative per mettere in piedi l’evento per come lo conosciamo. È normale che io stia pensando a ipotesi alternative, anche perché ritengo che, mai come quest’anno, il tema del lavoro sarà centrale e particolarmente sentito. Non sarà facile e bisognerà capire in che condizioni mentali arriveremo al Primo Maggio e se sarà il caso di costruire una giornata musicale in un momento come questo. Come direbbe Mogol: Lo scopriremo solo vivendo” – ha dichiarato Bonelli.
Sempre durante il programma ideato da Marco Stanzani della Red&Blue Music Relations, il produttore e manager musicale ha rilasciato dichiarazioni anche su quelle che lui teme potranno essere le conseguenze di questa situazione, soprattutto dal punto di vista dei rapporti umani: “Mi chiedo se, quando tutto questo sarà finito, ritroveremo il coraggio di stringerci di nuovo la mano, di stare a distanza ravvicinata, di abbracciarci e di baciarci … temo che tutto ciò potrà accadere solo quando ci sarà un vaccino o una cura definitiva per questo maledetto virus. Fino ad allora, anche qualora dovesse scemare l’ondata virale, ho la sensazione che continueremo a guardarci con diffidenza ed è questo uno degli aspetti più odiosi della situazione che stiamo vivendo. Non so quando ritroveremo il coraggio di andare in uno stadio o in un palazzetto accettando di stare spalla a spalla con altre persone.”.