Il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, tramite la sua pagina Facebook, ha fatto sapere che la nota che giorni fa ha inviato al Direttore Generale dell’ASP Fabio Damiani e al Direttore Sanitario dell’ospedale “Paolo Borsellino” e per conoscenza anche al Presidente della Regione Nello Musumeci, all’Assessore alla Salute, nonché al Prefetto e alla Protezione Civile regionale, ha subito sortito effetto.
Così scrive Di Girolamo: “Oltre alla garanzia di avere l’Area di Emergenza (Pronto Soccorso), l’ASP si sta attivando, come comunicatomi oggi, anche per la realizzazione delle altre richieste fatte. Vi ricordo che per l’Ospedale di Marsala trasformato dall’ASP in Covid Hospital ho chiesto: la presenza di un’area di emergenza (pronto soccorso) ovviamente totalmente separata dal resto della struttura ospedaliera, l’Unità Operativa di Pneumologia, l’Unità Operativa di Malattie Infettive, sufficienti dispositivi di protezione individuale per tutto il personale sanitario – dice ancora il primo cittadino lilybetano -. Ho chiesto altresì che gli ulteriori posti letto di rianimazione previsti vengano attivati al più presto e che ci sia più personale sanitario esperto anche proveniente da altri ospedali, per affrontare al meglio l’emergenza. E ancora più ambulanze rispetto al numero delle attuali e che vengano effettuati più tamponi sia al personale sanitario che al resto della popolazione. Vi farò presto sapere nello specifico quanto raggiunto. Come vi ho sempre detto non mollo, continuo a seguire sempre tutto passo passo e a sollecitare per ottenere determinati risultati, lavorando anche dietro le quinte”.
Ieri alcune polemiche sono sorte tra il Comune di Petrosino guidato dal Gaspare Giacalone ed il Consiglio comunale contro il dirigente dell’Azienda Sanitaria Provinciale Fabio Damiani. Gli esponenti petrosileni avevano avanzato delle proposte e posto alcune domande per cercare di risolvere alcuni punti importanti del nosocomio marsalese trasformato in Covid-19 per l’emergenza pandemica. Proposte – quali quelle di adibire il Pronto soccorso per attività ordinarie ed emergenziali non Covid 19, la riattivazione del punto nascita, chiuso da circa un anno, e la possibilità di mettere in funzione il vecchio presidio del “San Biagio” – che hanno ricevuto la risposta serafica del direttore generale Damiani sul suo profilo Facebook: “Proposta fantascientifica”.