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Investimenti online: facciamo il punto della situazione

Se le borse di tutto il mondo vedono un progressivo peggioramento a causa del virus che sta impazzando da un lato all’altro del globo, e prima ancora per la guerra commerciale tra USA e Cina, c’è una nuova frontiera finanziaria tutta online.

Gli investimenti online, o trading online, l’indubbio vantaggio di non essere necessariamente influenzato dal negativo andamento delle borse. Questo perché è possibile trarre profitto anche dal ribasso di un indice, di una coppia di valute etc., il che si traduce in un mercato sempre denso di possibilità.

Inoltre è praticamente reso accessibile a chiunque, a patto ovviamente di avere una connessione ad internet. Questo grazie ai broker, delle piattaforme che fungono da intermediarie tra gli utenti e i mercati. Ma come funziona il trading online e come scegliere un broker?

Trading online: cos’è e come funziona

La definizione accademica di trading online è “la compravendita di strumenti finanziari tramite internet”. Definizione che però non ci chiarisce fino in fondo cosa sia realmente o come funziona.

Il trading online non fa altro che permettere degli investimenti non già acquistando azioni di una qualche società, che sono pericolosamente legate a doppio filo con l’andamento in borsa, ma sfruttando degli strumenti finanziari con i quali è possibile trarre profitto sia dal rialzo che dal ribasso di un titolo.

Ciò che fa il trader è semplicemente prevedere l’andamento, positivo o negativo che sia, ed agire di conseguenza. Questi strumenti finanziari sono chiamati CFD, ovvero contratti per differenza, senza i quali tutto questo non sarebbe nemmeno possibile.

Altro soggetto di importanza imprescindibile per il trading online sono i broker. I broker sono delle piattaforme e la loro attività può essere definita come di “connessione”. Connettono infatti l’utente e i mercati, mettendo a disposizione vari strumenti per il lavoro da trader.

Scegliere un buon broker su cui operare è il primo e più importante passo per investire online. Ma come scegliere un buon broker?

Come scegliere un broker per gli investimenti online

Negli ultimi tempi c’è stata una grande esplosione del settore, e con esso, una miriade di broker sono nati dal nulla. Ovviamente non tutti sono ugualmente validi ed è perciò fondamentale capire come scegliere con consapevolezza un buon broker.

Va detto in maniera preliminare che non esiste il miglior broker. Ogni broker, di qualità beninteso, ha le sue peculiarità e caratteristiche, che possono adattarsi o no all’utente singolo.

Ciò che è importante è importante è capire di cosa si ha bisogno e quale broker può offrirlo.

Per fare degli esempi, un utente novizio avrà bisogno di un broker intuitivo e il più possibile “pedagogico”. Sceglierà dunque qualche broker che possa ad esempio offrire una buona guida al trading finanziario, magari gratuita.

Un trader esperto al contrario necessiterà di una piattaforma con strumenti precisi e professionali il più possibile, anche se dovrà cedere alla semplicità di utilizzo.

Ciò che chiunque deve evitare, quindi sia utenti esperti che novizi, sono alcuni sedicenti broker che dietro a promesse stellari nascono nient’altro che truffe.

Il consiglio migliore da seguire in questo caso è di seguire le direttive delle più importanti autorità di vigilanza europee ed italiane.

Enti di vigilanza come CONSOB o ESMA saranno dunque i migliori alleati di trader ed utenti. Grazie alla loro attività di vigilanza è possibile rintracciare facilmente i broker fraudolenti, che non potranno vantare le importanti certificazioni che rilasciano alle piattaforme di qualità ed affidabilità.

Il mondo del trading online è molto vasto e questa breve panoramica non può certo riassumere tutto ciò che bisogna sapere per costruire una solida attività da trader.

Lo studio di questo settore dovrà accompagnare l’utente dall’inizio alla fine della sua attività: il mercato è sempre in evoluzione e presenta varie insidie. Solo studiandolo a fondo è possibile raccogliere qualche frutto.

redazione

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