LLANDUDNO, WALES - MARCH 31: Mountain goats roam the streets of LLandudno on March 31, 2020 in Llandudno, Wales. The goats normally live on the rocky Great Orme but are occasional visitors to the seaside town, but a local councillor told the BBC that the herd was drawn this time by the lack of people and tourists due to the COVID-19 outbreak and quarantine measures. (Photo by Christopher Furlong/Getty Images)
Il Coronavirus ha lasciato tristemente deserte le città e gli animali si sono avventurati dove fino a qualche settimana fa non avrebbero mai osato
Come le maestose capre a Llandudno, una bella località turistica in Galles, che conquistano le città deserte. A partire dalla notte di giovedì scorso, in gruppo – erano circa una dozzina – sono arrivate in centro camminando tranquillamente in mezzo alla strada e appostandosi accanto a una grande siepe come fosse un allegro banchetto. Nei giorni successivi, le capre sono tornate, in pieno giorno e girano indisturbate mangiando dalle siepi e arrampicandosi ovunque.
Anche in India India le tartarughe marine, dopo anni sono tornate a nidificare indisturbate sulle spiagge lungo le coste dello Stato di Odisha, approfittando dell’assenza degli uomini, che da sempre rappresentano una minaccia alla loro sopravvivenza.
In Italia i delfini nel golfo di Cagliari sono stati effettivamente avvistati in branco. Nella fontana dell’Acqua Paola in una Roma non più affollata da mille turisti, pare che a volte nuotino indisturbate alcune anatre.
A Sassari per le vie della città, chi è costretto a uscire potrebbe addirittura incontrare qualche cinghiale.
E, infine, a Como, sul Lungo Lago, persino i cigni sono usciti dall’acqua per passeggiare in piazza Cavour.
La natura si stia riprendendo i suoi spazi.