Con una nota a firma di otto deputati tra cui il marsalese Stefano Pellegrino viene lanciato un grido d’allarme. “Non possiamo retrocedere – affermano Stefano Pellegrino Carmelo Pullara Giuseppe Compagnone Marianna Caronia Giovanni Bulla Antonio Catalfamo Luisa Lantieri Giuseppe Gennuso – anzi, abbiamo l’obbligo d’essere in prima linea per la salvaguardia della salute di ogni cittadino e di chi come gli operatori sanitari sono in trincea in questo momento drammatico. La scelta di chiudere all’utilizzo di test sierologici IgM e IgG in un periodo in cui ogni minuto è prezioso per salvare una vita anche a fronte della scarsa quantità di tamponi (sia reagenti che kit d’estrazione) reperibili sul mercato, è una scelta molto discutibile nonostante la stessa sia da tempo avallata dal Comitato tecnico scientifico nazionale.
Già il 18 marzo, sempre in Aula, avevamo esortato il Governo ad avviare un controllo capillare sul personale sanitario, anche attraverso i test sierologici in assenza di tamponi, ad avvalersi anche dei laboratori privati di biologia molecolare e genetica non accreditati ma comunque in possesso dei doverosi controlli di qualità. Ora dopo ora registriamo sempre più medici ed infermieri infetti da covid19 con tutto ciò che comporta il protocollo da seguire tra quarantena allargata a chiunque sia stato in contatto con il soggetto infetto. Se non mettiamo in sicurezza il personale sanitario ci troveremo ogni giorno con sempre meno medici nei reparti ed incapaci di poter assicurare le cure ai pazienti”.
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Bella iniziativa e proposta la salute è un dono troppo preziosa va sempre tutelata