La direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, al fine di fronteggiare l’emergenza sanitaria da Coronavirus, nell’ipotesi di un probabile aumento dei casi positivi non prevedibile sotto il profilo numerico, ha predisposto un piano organizzativo in considerazione delle risorse umane e delle attrezzature disponibili rispetto al territorio e alla distribuzione della popolazione.
Nell’ambito delle misure rivolte all’assistenza ospedaliera, sono stati individuati inizialmente 3 Presidi Ospedalieri con specifici reparti dedicati a pazienti Covid-19: P.O. di Trapani; P.O. di Marsala; P.O. di Castelvetrano.
Con il preciso obiettivo di concentrare gli sforzi per una più adeguata assistenza ai soggetti infetti da Coronavirus, la scelta è stata rimodulata con l’attivazione di almeno 108 posti letto Covid-19, più 26 posti letto di Terapia Intensiva e Sub-Intensiva non appena saranno consegnate le attrezzature già acquistate, per un totale di 134 posti letto.
Al momento nel presidio ospedaliero di Marsala risultano attivati 12 posti letto Covid; 6 posti letto di Terapia Intensiva; 4 posti letto di Terapia Sub-Intensiva.
Inoltre, nello stesso ospedale c’è un reparto “Zona Grigia” destinato a 6 posti letto per pazienti sottoposti a tampone in attesa dell’esito dell’esame, oltre che un reparto “Pre-Covid”, destinato a pazienti che pur risultando positivi al primo tampone, presentano una sintomatologia riconducibile a infezione da Coronavirus e quindi in attesa di un secondo tampone.
La scelta di convertire in “Covid-Hospital” il presidio ospedaliero “Paolo Borsellino “ di Marsala è dipesa da una serie di fattori:
Al riguardo a Marsala non erano presenti altre strutture idonee, come erroneamente riportato da alcune testate giornalistiche online, che hanno ipotizzato la rifunzionalizzazione di strutture come: